mercoledì, maggio 30, 2007


ITALIA NEL SINISTRO CAOS.



"La nostra è una coalizione coesa"


Romano Prodi 3 aprile 2006




"Come si fa a dare un'immagine di buon governo quando i ministri e gli alleati della tua maggioranza sono i primi a smontare i provvedimenti che prendi? Ormai il dissenso precede addirittura il provvedimento da cui si dissente"


Romano Prodi 30 maggio 2007

QUESTA ragazza mi fa impazzire...è semplicemente stupenda. Una dea.

Saremmo una coppia perfetta...se solo mi conoscesse...







Salo

lunedì, maggio 28, 2007

Il governo Prodi usa il potere per insabbiare le inchieste sugli affari loschi delle Cooperative rosse.
Ecco un piccolo riassunto della vicenda, fatto dal direttore del Giornale.

Dedicato agli amici di Sinistra.


Salo

domenica, maggio 27, 2007

...fine stagione...
GRANDE INTER!


& GRAZIE PARMA!






venerdì, maggio 25, 2007

"Nel PCI accanto al lavoro politico, a quello culturale, a quello organizzativo, a quello per il finanziamento, ci fu anche un “comparto armato” su cui fino a poco tempo fa è stato osservato il più assoluto silenzio che è stato rotto per merito di alcuni storici e per i materiali emersi nella Commissione Mitrokhin che vanno resi pubblici.
Questo reparto armato del PCI, poi, ha avuto varie caratteristiche nel corso di questi anni: negli anni cinquanta ebbe una dimensione di massa, successivamente fu riconvertito in un corpo specializzato e ristretto. Infatti dopo il 1948 il compito del “reparto armato” sarebbe stato quello di svolgere il ruolo di quinta colonna qualora il gruppo dirigente sovietico avesse deciso di realizzare i piani del Patto di Varsavia che prevedevano l’invasione di una parte dell’Europa, Italia del nord compresa. Il fatto che personaggi fondamentali nella storia del PCI post-togliattiano quali Armando Cossutta e Ugo Pecchioli abbiano firmato lettere al PCUS per l’installazione in Italia di una rete clandestina di ricetrasmittenti o per l’invio di quadri comunisti da addestrare ad attività paramilitari, dimostra in modo incontrovertibile che è esistita nel PCI una sezione militare fino alla fine degli anni ’70.
Evidentemente ciò non vuol dire “leggere” il PCI come una sorta di gigantesca banda armata; vuol dire invece che nella vita politica e nella struttura organizzativa del partito c’è stata anche questa componente, fino a qualche tempo fa occultata e negata recisamente. Questo album di famiglia è anche una delle spiegazioni, non la sola, del fatto che in Italia c’è stato un terrorismo di massa: quando negli anni ’70 il PCI con Berlinguer ha in parte preso le distanze dall’URSS e ha scelto la linea del compromesso storico ecco che un’area eversivo-rivoluzionaria, che fino ad allora si era sentita coperta dalla “doppiezza”, ha fatto una scelta di rottura."
Fabrizio Cicchitto

martedì, maggio 22, 2007

Damnatio senza processo.


Recentemente è tornato alla ribalta un video dell’anno scorso, che traccia un quadro inquietante sulle responsabilità della Chiesa in merito ai numerosi casi di preti accusati di pedofilia.
Non sono sorpreso dalla tempestività con cui i laicisti di casa nostra sono andati a rivangare i rifiuti: proprio nel momento in cui la Chiesa è sottoposta a pesanti attacchi di vario genere, da parte di chi vorrebbe negarle la libertà di parola.

Ho visto il video in questione e vorrei fare qualche considerazione.

1. La fonte. Autore del documentario è la rete BBC. Chiunque riceva un documento dovrebbe analizzarlo con senso critico prima di saltare a conclusioni affrettate e condanne sommarie. La BBC è una fonte attendibile, cioè imparziale e disinteressata? Io credo di no. Quindi una persona non mossa da pregiudizio dovrebbe vagliare le informazioni contenute in questo video, cosa che cercherò di fare nei punti seguenti.
2. Il video tratta un fenomeno diffuso in particolare in alcuni stati: quello di preti pedofili. Mentre chi odia la Chiesa a prescindere e senza motivo nega l’evidenza (ad esempio quella dei punti seguenti) io, cattolico, non voglio cadere nello stesso errore e quindi riconosco subito e a chiare lettere che la Chiesa ha più volte sbagliato nell’affrontare casi di pedofilia. Questo è evidente e credo che sia una colpa non da poco: se un prete si macchia di reati simili deve essere immediatamente arrestato e processato, non basta allontanarlo per qualche tempo o trasferirlo altrove! A sbagliare sono stati sempre i responsabili locali del clero, che sono uomini e quindi peccatori, imperfetti, come tutti gli uomini.
3. Ora passiamo a trattare ciò che gli anticlericali, accecati dal loro pregiudizio, si sono bevuti senza minimamente indagare. Il filmato è costruito in maniera evidentemente parziale e tendenziosa: non è un processo né un indagine, ma una condanna senza esposizione di prove. Beccaria avrebbe molto da ridire al riguardo.
4. Il filmato chiama in causa un documento del Vaticano: il Crimen Sollicitationis. La BBC dà un’interpretazione tutta sua di tale documento, senza alcun riscontro. Secondo tale lettura viziata, il Vaticano avrebbe imposto un insabbiamento totale di qualsiasi caso di pedofilia. Tuttavia io ho esaminato tutte le notizie reperibili sul documento in questione, cosa che ovviamente non hanno fatto coloro che stavano solo aspettando l’occasione per ricoprire di escrementi la Chiesa. La prima cosa ad apparire evidente è che il Crimen Sollicitationis non vuole insabbiare nulla, ma istruire i vescovi su come portare avanti i processi canonici riguardanti abusi sessuali! Nulla a che fare dunque con i codici penali civili: forse i giornalisti della BBC hanno dimenticato che la Chiesa, come ogni grande organizzazione, ha dei regolamenti e dei processi interni. Il segreto degli atti poi, che tanto ha agitato gli animi, è un provvedimento preso molto spesso anche dalla giustizia civile ordinaria, proprio nei casi più scandalosi, sia per proteggere gli accusati prima della sentenza (esiste la presunzione d’innocenza, per chi si sia dimenticato qualche secolo di evoluzione giuridica…!) sia per favorire ed incoraggiare le testimonianze e le denunce! (tutto il contrario di quanto asserito dai faziosi giornalisti britannici!!!) Infine è interessante notare il paragrafo 15 del Crimen Sollicitationis, che obbliga chiunque sia a conoscenza di reati sessuali a denunciarli, pena la scomunica (cioè la pena massima che la Chiesa possa infliggere!)! E questo ribalta completamente la tesi della BBC.
5. Ultimo punto. L’accusa più vergognosa lanciata dal filmato è quella rivolta al Papa Benedetto XVI di aver ideato il Crimen Sollicitationis e protetto i pedofili, come Prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede. Qui la falsità non ha limiti: infatti il documento vaticano risale al 1962, quando Ratzinger studiava teologia in Germania, e non era nemmeno lontanamente coinvolto con la Congregazione! Inoltre, una volta divenuto prefetto (molto più tardi) proprio Ratzinger si è adoperato per rendere più efficace la tutela dei fedeli e la punizione dei preti colpevoli. Qualche esempio? Ricordo la Lettera ai Vescovi e altri Ordinari e Gerarchi della Chiesa Cattolica, pubblicata anche negli Acta Apostolicae Sedis: questo testo del 2001 impone che tutti i processi per reati sessuali siano gestiti direttamente dalla sede centrale della Congregazione, proprio per porre fine agli insabbiamenti e agli errori commessi in passato (come non ho taciuto al punto 2) da alcuni responsabili locali; tale provvedimento quindi non solo non nasconde né sottovaluta gli abusi sessuali, ma anzi dà loro più rilevanza.

In conclusione, mi pare evidente che: la Chiesa, a livello locale, in passato ha sbagliato e si è resa colpevole di insabbiamenti inammissibili; Ratzinger, sia da Prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede, sia da Papa, si è sempre impegnato contro i reati sessuali all’interno della Chiesa e si è battuto per un adeguamento del sistema processuale canonico in questo campo; l’odio contro la Chiesa acceca proprio coloro che si dicono razionalisti e li distoglie da evidenti contraddizioni e falsità presenti nelle strampalate tesi di chi li imbocca.

Dopo le assurde invenzioni di D. Brown (facilmente smontabili anche da un bambino, senza bisogno di una laurea in Storia…), dopo i vaneggiamenti antistorici di Odifreddi e dopo le quotidiane sparate di Grillini, ora anche il ripescamento di un filmato subito assunto a prova schiacciante (mentre come ho scritto sopra…): quale sarà dunque la prossima trovata dei laicisti intolleranti (sempre divisi tra intellettualismi vuoti ed insulti gratuiti)?
Come dimostrano varie inchieste (ad esempio di Lodovici), le bugie e le falsità contro la Chiesa su questo argomento sono all'ordine del giorno e senza fondamento.
Tutto ciò mi fa tristezza, anche perché mi sento, come cattolico, sotto assedio.
Ma la mia tristezza non basterà a sanare l’odio di chi vede nella Chiesa un oggetto troppo scomodo per esser rispettato.




Salo





sabato, maggio 19, 2007



venerdì, maggio 18, 2007

Fuori dalla Storia.


Gente che fino al 1989 prendeva soldi da una potenza nemica, l’URSS.
Gente che fino al 1989 prendeva soldi sporchi del sangue di chi era annientato dalla dittatura comunista, nei gulag o nelle piazze.
Gente che, oggi, ci governa.

Gente che, ieri, ha celebrato paradossalmente proprio una sua vittima: Calabresi. Ma gente che poi, proprio ieri, dalle pagine dell’Unità, infangava quella stessa vittima (tanto per non perdere il vizio) con vergognose accuse tutte ideologiche, al di là di sentenze incontrovertibili che avrebbero dovuto tappar la bocca a chiunque…

Gente che, ieri, insorgeva contro i radicali, che avevano proposto, col sostegno del centrodestra, un ordine del giorno, per impegnare il governo ad aiutare i dissidenti cubani che lottano contro il regime comunista.
Gente che ancora lo difende, questo regime, definendolo, per usar le assurde parole di Iacopo Venier (Pdci), come “un’esperienza che ha alla sua base umanesimo e rispetto dei diritti fondamentali”. Umanesimo??? Rispetto??? Evidentemente Venier e i suoi compagni di partito non includono tra i “diritti fondamentali” la libertà di persona (Castro tiene rinchiusi un enorme numero di prigionieri politici), la libertà di opinione (a Cuba si può solo parlar bene del regime e negli anni scorsi sono stati cacciati via giornalisti italiani sia del Corriere sia, udite udite, della Repubblica), la libertà di movimento (Cuba è un enorme carcere da cui nessun cubano può uscire), la libertà di voto (a Cuba non ci sono elezioni democratiche da 60 anni) ecc. …
Se ai nostri governanti piace tanto Cuba, tanto da difendere Castro, se ai nostri governanti piace tanto la Corea del Nord, tanto che un gruppo di iscritti al Pdci fa parte di un’associazione torinese che traduce in italiano tutti i deliranti messaggi ufficiali dell’”Amato Leader” asiatico…allora perché non ci si trasferiscono in massa???

Son fatti così i sinistrotti nostrani, comunisti fuori alcuni, dentro tutti.
Gente folle, o ignorante. In ogni caso pericolosa.
Gente a cui piace Castro.
Gente che non è allergica ai gulag.
Gente per celebrare un eroe dello stato come Calabresi deve turarsi il naso.
Gente come Caruso, che in Parlamento vota no alla proposta di un giorno della memoria per ricordare le vittime delle BR.

Gente fuori dalla Storia.
Gente comunista.

Gentaglia.
Salo

domenica, maggio 13, 2007




UN MILIONE DI SI ALLA FAMIGLIA!





Un grande successo per la mainifestazione in difesa della famiglia, cellula fondamentale della società.
Salo
Tanta sinistra, poca democrazia.
Tutto parte dalle elezioni dell'anno scorso: un Paese spaccato in due. Insomma: un pareggio.
Eppure la Sinistra occupa subito tutte le cariche dello stato, a partire dalla più alta, dove colloca un comunista che rianimi il governo se necessario (cosa regolarmente avvenuta).
Prosegue poi il buon Prodi, piazzando in ogni dove soldatini di sua fiducia ed elargendo poltroncini e fondini, rispettoso di clientele giurassiche, mantenute grazie all'ottimo bilancio berlusconiano (dipinto come disastroso in campagna elettorale).
Ora, non paghi, a Sinistra hanno deciso di lanciarsi alla completa conquista pure della RAI. Come? vichiederete voi: ma non l'hanno già fatto? Avete ragione: la RAI, che pure sotto il centrodestra aveva mantenuto sacche rosse enormi come il TG3 (per gli amici TeleKabul), è divenuta in questi mesi inguardabile: ogni trasmissione che si avvicini anche solo lontanamente alla politica fa satira o propaganda diretta per la Sinistra. Tuttavia restava un piccolo baluardo non assoggettato: il Professor Petroni, componente del consiglio di amministrazione, reo della grave colpa di non esser filogovernativo. Nessun problema: Padoa Schioppa (che c'entra lui con la RAi poi, mah...) l'ha silurato, col benestare di un altro Professore: Mortadella.
Quindi, ricapitolando: la Sinistra, da quando ha pareggiato le elezioni, per quanto riguarda la RAI ha preteso ed ottenuto prima il presidente, poi il direttore generale, ed ora pure la maggioranza in consiglio d'amministrazione! Alla faccia del pluralismo e della tv di tutti!
Negli anni del governo di centrodestra, vi chiederete voi, le cose com'erano andate?? Ebbene, il governo Berlusconi, nonostante la vittoria schiacciante del 2001, ideò la formula, concordata con l'opposizione, del "presidente di garanzia", cioè del presidente di Sinistra (infatti si alternarono prima Mieli, poi addirittura l'Annunziata...).
Insomma, per concludere, a Sinistra continuano ad avere qualche problemino con una parola semplice semplice, concepita da Pericle e nata con gli Stati Uniti: democrazia!
...figuriamoci poi se possono arrivare a capire il pluralismo...!
Agli amici di Sinistra vorrei chiedere: ma il piccolo dittatore non era mica Berlusconi???
Salo

martedì, maggio 08, 2007

Vince il nuovo centrodestra di Sarkozy: valori veri e proposte vicine ai bisogni del popolo.




Buon lavoro Nico!

Qui potete leggere, riassunto, il programma col quale Sarkozy ha vinto: proposte concrete ed idee chiare.

Salo

venerdì, maggio 04, 2007

"Diritti. Ancora diritti. Sempre e soltanto diritti. Ma dove sono i doveri?
Il recente disegno di legge sull'immigrazione è una summa dei diritti che siamo impazienti di concedere, ma non vi è traccia dei doveri che dovremmo esigere in contraccambio."




Alessandro Maggiolini

giovedì, maggio 03, 2007

CODA DI PAGLIA
A leggere certe notizie si resta senza parole, ed è difficile scriverci un post.
Con la Sinistra antistorica e in larga parte comunista che ci troviamo in Italia, certe notizie però son così frequenti, che quasi ci si fa l'abitudine. Certo è che comunque gente (anzi gentaglia) come Caruso non finisce mai di stupire...
Ieri (2 maggio 2007), la Camera della Repubblica ha dato il via libera ad una proposta di legge sacrosanta, che istituisce un giorno della memoria per le vittime del terrorismo politico, in particolare di quello delle BR. Insomma, una di quelle proposte che il buon senso vorrebbe condivise da chiunque abbia un minimo di logica e cognizione storica. Tuttavia chi ancora oggi si dichiara senza vergogna comunista evidentemente manca di entrambe.
Ed infatti la legge è stata approvata, ma con l'astensione di Prc e Pdci, oltre all'ancor più grave voto contrario di Caruso!
La decisione dei comunisti di astenersi, mostra ancora una volta la loro mancanza di rispetto per le istituzioni, cioè la loro doppia anima, di parlamentari ed antiparlamentaristi; e, ancor peggio, mostra la loro indifferenza verso il sangue versato di tante vittime innocenti, e di tanti eroi dello stato. Caruso poi è un personaggio disgustoso: la sua ignoranza senza limiti ha bisogno ogni poco di sfogarsi in qualche modo: picchiando polizziotti, sfasciando vetrine, lanciando molotov, bruciando bandiere USA... Ed ora ecco il colpo di genio: votare no, schierarsi dalla parte delle BR! Un no allo stato (quello stesso stato che lui dovrebbe rappresentare e da cui è pagato), un no alla giustizia, un no alla verità, un no alla memoria, un no alla Storia (tanto per cambiare...)!
Caruso: questo è il volto di una Sinistra fuori dalla logica e fuori dal mondo, che il 25 aprile, in piazza a Milano, ha esposto striscioni per chiedere la liberazione dei "compagni terroristi" di oggi, e che ieri, in Parlamento, non ha avuto la decenza di condannare i suoi "compagni terroristi" di ieri.
Un'astensione ed un no che fanno intuire ancora una volta come la Sinistra abbia la coda di paglia su ogni terreno del passato, su ogni pagina della Storia contemporanea. Anche sulle BR. I fili che legano legalità e illegalità, stato e nonstato, parole e violenza, ideologia e follia, partito e lotta armata, parlamentari e terrorismo, a Sinistra non sono mai stati del tutto recisi.
Mi unisco moralmente al coro che si è levato dai banchi di AN (un partito che in quanto a cambiamenti e assunzioni di responsabilità storiche ha molto da insegnare ai rossi prodiani) e FI: "VERGOGNA VERGOGNA!"
E mi trovo pienamente d'accordo con Giovanardi (UDC), che dopo il voto ha definito la scelta della Sinistra: "un atto politico molto grave: negli interventi dell'estrema sinistra sono riaffiorate le teorie del doppio stato, come se si fosse trattato di due parti in guerra."
Senza parole...questa è la Sinistra al governo.
Complimenti coglioni!...anzi: VERGOGNA!
Salo

martedì, maggio 01, 2007








“Sono convinto che Basilio di Cesarea sia di gran lunga superiore alla filosofia di Karl Marx, che molti di voi si ostinano a venerare fuori tempo massimo.”





Maurice Dantec