martedì, maggio 01, 2007








“Sono convinto che Basilio di Cesarea sia di gran lunga superiore alla filosofia di Karl Marx, che molti di voi si ostinano a venerare fuori tempo massimo.”





Maurice Dantec


















5 Commenti:

Blogger Italian Wisher ha detto...

Salo scusa volevo un'informazione... Chi è Maurice Dantec? Condivido il pensiero ma non lo conosco.

4:26 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Caro Wisher, Dantec è stato un musicista, cantante, artista (credo di genere punk e rock); successivamente si è ritirato a vivere in America (lui che è nato in Francia), ha studiato da autodidatta filosofia e teologia: partendo dal nichilismo di Nietzche, ha poi ribaltato la propria prospettiva, convertendosi al Cristianesimo.
Politicamente parlando, ha posizioni di destra, anche se, da indipendente qual è, costituisce una mina vagante e si sente (giustamente) libero di criticare chiunque.
Ha inoltre scritto sia gialli sia numerosi romanzi fantascientifici, ambientati spesso in un futuro che porta i segni allegorici degli errori umani passati.

Per saperne di più ti invito a leggere il profilo che poco tempo fa ne ha delineato ilFoglio di Ferrara:
http://www.mauricedantec.com/sites/dantec/article/article.php/article/ilfoglio
La citazione che ho riportato l'ho letta proprio qui.

Ciao

6:37 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Conoscevo Maurice Dantec, mentre non conosco Basilio di Cesarea. Qualche info, Salo? :-)

9:28 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Io invece conosco Cesarea, ma non Basilio...chi fu costui?

12:00 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Basilio fu un pensatore e filosofo del IV sec d. C. che, dopo la conversione al Cristianesimo, visse anni di preghiera, povertà e solitudine; in seguito fu nominato vescovo di Cesarea; scrisse numerose opere, tanto da essere considerato il maggior esponente della "patristica cristiana" del versante greco.
Il suo fu un insegnamento culturale ancor prima che religioso, poichè difese tutte le grandi opere del mondo antico, cioè precristiano, ed anzi ne consigliò la lettura e lo studio.
Da vescovo, fu molto vicino ai malati ed agli infermi, per i quali fece costruire molte strutture di ricovero e cura.
Scrisse tra l'altro "Regole" morali; e pure "Omelie" contro la corruzione e la cupidigia, criticando la proprietà privata se basata su tali vizi.

12:17 PM  

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