giovedì, ottobre 25, 2007

Problemi profondi dietro la crisi della politica italiana.


Il governo e la maggioranza di Sinistra sono nel più completo caos e il Paese continua a vivere nel disordine più totale.
Non solo il Consiglio dei Ministri ha lasciato irrisolta la questione Sicurezza, ma l'Unione si è presentata in Senato divisa su più questioni, tanto da beccarsi quattro schiaffi in poche ore. Io non gioisco, perchè l'ingovernabilità e il dilettantismo politico non fanno certo bene al Paese. Anzi sono molto preoccupato, perchè con un mezzoPresidente com Napolitano le elezioni restano un miraggio e l'Italia dovrà vivere altri anni di incertezza e di confusione politica.
Le divisioni nella Sinistra sembrano davvero insanabili e Prodi, che in questi mesi se l'è spesso cavata col silenzio (cioè senza sbilanciarsi e senza dare ragione a nessuno), vede ultimamente naufragare la sua tattica; infatti, a forza di non prendere posizione (forse seguendo lo stile di Veltroni), il Presidente del Consiglio si ritrova con una coalizione polverizzata: risulta impossibile rimettere insieme i cocci! L'incontro di pugilato tra Mastella e Di Pietro ha avuto e continua ad avere risultati devastanti; i comunisti su molti temi (come le pensioni) sembrano più duri e intrattabili della CDL; Amato non riesce a stendere un testo senza che qualche collega glielo abbia già sbirciato bocciandolo; chiunque si appella al programma sbandierando la parte che più gli piace ed ostacolando quelle promosse dagli altri; i magistrati sembrano divenuti i veri tiranni del Paese, approfittando della debolezza di una classe politica che trema settimane intere solo perchè un buffone come Grillo ha deciso di scendere in piazza. Il delirio si completa con un capo di partito della maggioranza, il solito Diliberto, che viaggia fino in Russia per commemorare l'anniversario della Rivoluzione d'Ottobre (dimenticando agevolmente i 25 milioni di morti che tale avvenimento storico ha portato). Siamo alla follia più tragicomica!
Eppure credo che nemmeno le eventuali elezioni anticipate potrebbero risolvere un problema più profondo: un problema culturale in senso lato.
Sembra che l'Italia sia entrata in una spirale di scollamento totale tra mondo politico e mondo reale, tra propositi e risultati concreti. La vittoria di una coalizione unita solo dall'odio per Berlusconi e da qualche lobby (economica e di genere) ha accelerato la crisi. La nascita di un partito senz'anima e senza valori come il PD ha reso la crisi definitiva.
Ora le ricette sono molte, ma tutte viziate da una visione parziale del cancro che ci uccide: il dilemma è molto più vasto. Una società che ripudia la propria Storia e si libera dei valori che la sorreggono non può lamentarsi se poi viene (in)degnamente rappresentata da una classe politica incapace di trovare la bussola e sballottata tra mille tensioni, personalismi ed interessi economici.
Non può lamentarsi perchè i suoi mali sono rifelssi della sua cattiva coscienza.
Salo

mercoledì, ottobre 24, 2007

Governo criminale
Mentre la criminalità aumenta, il Governo continua a balbettare e non riesce a prendere nessuna decisione inerente al problema, nonostante le promesse di Amato ai cittadini. Poverino, del resto la colpa non è del Ministro dell'Interno, che ha pure provato a riscrivere una seconda volta il pacchetto sicurezza per cercare di far contenti tutti: il vero problema sono come al solito le troppe anime di un esecutivo diviso su tutto, anche sul diritto dei cittadini a vivere sicuri e non in balia dei delinquenti scarcerati da giudici troppo benevoli o da leggi generose o da pene inapplicabili.
Proprio la maggioranza di Sinistra ha del resto provocato la nuova ondata di reati, sia con l'indulto sia soprattutto con il considerevole taglio alla sicurezza.
Il Consiglio dei Ministri aveva l'opportunità di rimediare almeno in parte, ma si è sciolto ancora una volta con un nulla di fatto e così l'Italia continua ad essere il Paese dell'illegalità e dei crimini impuniti.
Salo

domenica, ottobre 21, 2007

Democrazia liberale: il sogno degli italiani.



La democrazia in Italia non è mai stata completa, definitiva, reale.
Non può essere democratico un Paese con la Costituzione scritta per metà dai comunisti; non può essere democratico un Paese con un conflitto d'interessi radicato su un terzo del territorio nazionale come quello delle Coop rosse; non può essere democratico un Paese in cui la Magistratura entra da sempre a gamba tesa in politica, chiudendo ere, polverizzando partiti, facendo cadere governi, massacrando uomini pubblici, il tutto col solo mezzo dell'accusa (senza curarsi di piccoli particolari chimati prove); non può essere democratico un Paese che nel 2007 ancora è governato da chi si richiama ad un'ideologia che ha fatto 100 milioni di morti; non può essere democratico un Paese che nel 2007 è ancora arbitrato da una mummia antistorica (di cui qui trovate un perfetto ritratto ad opera dell'amico Siro) che nel '56 stava dalla parte dei carri armati sovietici (!); non può essere democratico un Paese in cui si esalta come fenomeno politico uno strillone ignorante e volgare come Grillo; non può essere democratico un Paese in cui la tv pubblica è da sempre per un terzo in mano alla Sinistra estrema e per i rimanenti due ostaggio del regnante di turno; non può essere democratico un Paese in cui un Viceministro sposta i finanzieri che indagano sul suo partito e poi silura (insultandolo senza accuse concrete ed anzi spedendolo verso uno scranno della Corte dei Conti) un generale che aveva osato ricordargli l'esistenza di regole; non può essere democratico un Paese in cui per far nascere un "nuovo" partito si incorona con false elezioni un uomo che è chiamato "il nuovo che avanza" da circa trent'anni; non può essere un Paese democratico quello in cui si limita la libertà d'espressione e si procede nel silenzio generale dei media al controllo e alla censura del mondo di internet (manco fossimo la Cina!).
E' necessaria una profonda riflessione. Perchè la democrazia non è questa che respiriamo; la libertà non è questa cappa di politically correct che consente di infangare per decenni solo certi (vedi Berlusconi) e t'impedisce di dire la sacrosanta verità su altri (vedi Napolitano).


Salo

venerdì, ottobre 19, 2007

Follie e sangue nuovi...problemi di vista vecchi.
Sono mancato per qualche giorno sul blog, anche perchè a Parma non riesco più ad avere un facile (e gratuito) accesso ad internet.
Nel frattempo di cose ne sono successe parecchie: il Ministro di Grazia e Giustizia indagato dalla Magistratura; la maggioranza di governo che si dedica a proposte demenziali (attraverso l'ennesima perla di Luxuria, che pretende che noi tutti paghiamo gli ormoni ai suoi simili) mentre preferisce non affrontare problemi evidentemente ritenuti meno importanti (le infrastrutture che mancano, i treni da terzo mondo, le tasse che opprimono le imprese, la criminalità diffusa, la rete idrica nazionale che perde i due terzi dell'acqua potabile che trasporta, eccetera eccetera eccetera...); l'ennesima dichiarazione di guerra dell'estremismo islamico che in Pakistan sparge il sangue di centinaia di innocenti per cercare di uccidere una leader relativamente democratica e laica (a tal proposito suggerisco questa intervista alla Boniver, che chiarisce molte cose sulla situazione di questo Paese), ...
Insomma è successo un po' di tutto, e contemporaneamente non è successo nulla di nuovo. Chi non si è mai accorto dello strapotere che in Italia ha la Magistratura (rossa in particolare) non si sveglierà certo ora; chi ancora si ostina a non ammettere i disastri di questo governo di pagliacci non si farà certo impressionare dalla demenzialità di Luxuria (se del resto non l'ha impressionato l'abuso di potere stile dittatore sudamericano di Visco ai danni di Speciale...!); chi ancora non ha capito che siamo in guerra per difendere la nostra civiltà dall'attacco del Nazismo islamico, dopo anni di attentati e stragi in ogni angolo del pianeta, non credo aprirà gli occhi per un centinaio di vittime in più che si aggiungono alla lista dei meriti degli amichetti di D'Alema.
Loro, i radicalchic-girotondini(ora grilliani)-sessantottini-cannaioli-antiamericani-antiberlusconiani che vomitano ogni istante sul poco di gloria che ancora resta alla nostra Patria, non cambiano mai idea. Per farlo, dovrebbero scoprire che gli occhi si possono aprire...
Salo

giovedì, ottobre 18, 2007

Mi scuso con i lettori abituali del blog per la prolungata assenza (causata da impegni accademici intensi e soprattutto dall'impossibilità di accedere facilmente ad internet in questo periodo).
Tornerò a scrivere al più presto (spero nel weekend).

Saluti occidentali

Salo

domenica, ottobre 07, 2007

Difendere la vera laicità.
Personalmente devo molto alla Fondazione Magna Carta, sia in termini di formazione culturale, sia in termini di crescita umana. Se sono cresciuto intellettualmente e se ho trovato la mia posizione politica è anche grazie al vivace dibattito e alla culla di fecondi studi storici e sociali che ho trovato in questo think tank conservatore.
Uno degli appuntamenti più importanti organizzato dalla Fondazione sono gli Incontri di Norcia, dove laici credenti e laici non credenti si ritrovano ogni anno per discutere sia sui pericoli portati dai due nemici che abbiamo di fronte (laicismo e fondamentalismo) sia sulle giuste regole e sui doverosi limiti che devono definire la "sana laicità".
Viviamo un momento storico particolare. Un momento in cui i due estremi, laicismo e fondamentalismo, sembrano incredibilmente aver trovato ignari (?) difensori comuni in chi ogni giorno non accetta che la Chiesa parli e allo stesso tempo ogni giorno non accetta che agli islamici siano spiegate le nostre regole di convivenza civile (tra cui la stessa laicità).

Come l'anno scorso, anche quest'anno mi recherò a Norcia; e credo opportuno invitare tutti i visitatori del mio blog (soprattutto chi abita nell'Italia centrale) a prendere in considerazione la possibilità di questa gita culturale.
Per chi è interessato, qui il programma completo.




Salo