lunedì, febbraio 19, 2007


La vera voce di Pace.




Durante l’Angelus di ieri, Benedetto XVI ha espresso la sua solidarietà al popolo della Guinea, sconvolto da una gravissima crisi politica, che rischia di trascinare il Paese africano in una guerra civile. Nell’ultima settimana, in Guinea, si sono registrati, a causa degli scontri tra civili ed esercito, più di cento morti. Il Papa ha chiesto che vengano rispettati i diritti umani e civili dei guineani.
Tale appello di Benedetto XVI pone all’attenzione del mondo un grave problema, che da sempre preoccupa la Chiesa: quello delle guerre dimenticate.

Dimenticate, prima di tutto, dai pacifisti, che dimostrano così ancora una volta tutta la loro ipocrisia, nel gridare falso sdegno solo per i conflitti in cui sono coinvolti gli Stati Uniti…tutti gli altri non interessano a questi comunisti maltravestiti. L’ennesima prova si è avuta con la Somalia: prima, disinteresse totale; poi, quando gli americani hanno lanciato una bomba per ammazzare un terrorista ideatore degli attentati alle ambasciate negli anni ’90, gran casino dai soliti Diliberto e compagnia brutta; infine, passato l’attacco a stelle e strisce (ma proseguita tuttora la guerra), di nuovo silenzio e disinteresse!
Altro che pacifisti: questi sono solo ipocriti ed antiamericani, che si riempiono la bocca della parola Pace, ma non sanno dove stia di casa la coerenza.
Forse dovrebbero lasciare che di Pace, quella vera non strumentale, si occupi chi, come il Papa, non si “dimentica” di nessuno.







Salo

13 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

E' vero Salo, ci sono tantissime guerre, come ad esempio in Zambia, dove non se ne parla.... è vero anche che buona parte di queste guerre sono dovute alla religione (malus horribilis)...

4:24 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Blocco, le guerre ci sono sempre state e sempre ci saranno...a volte per motivi religiosi, a volte per motivi politici...ma non mi sembra che tu voglia abolire la politica e tornare alla barbarie solo per questo! è ovvio che le ragioni politiche e quelle religiose e tutte le altre pure sono solo coperture per l'ambizione, la cupidigia e l'aggressività dell'uomo.

(Le guerre giuste, poche ma comunque esistenti, sono ovviamente escluse da questo discorso.)

4:58 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Toh menomale che Ratzy si è accorto dei veri drammi che ci sono nel mondo...una volta tanto!A ridatece Wojtila!

7:04 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Berto, Benedetto XVI prosegue nel tracciato di Giovanni Paolo II, solo con uno stile diverso, perchè è proprio dell'uomo essere unico nel suo modo di fare.
Ma gli interessi di entrambi i papi sono stati e sono rivolti verso i medesimi problemi.

8:21 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Salo,
ci sono interventi di guerra e interventi di pace!
Quella in Libano è una missione di pace, quella in Iraq di guerra....Dipende da chi le fa.

Se poi c'è la copertura Onu allora sono misioni divine.
Come quella del Ruanda, dove i massacri erano all'ordine del giorno nonostante i tanto osannati Caschi Blu.

Ciao

3:43 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Certo Monica! Il "ragionamento" pacifista non fa una piega... :)

4:42 PM  
Blogger Bobo ha detto...

scusa blocco, ma se non ci fossero guerre, "la superba belva bionda che va per il mondo in cerca di prede" di Nietzsche come avrebbe fatto? Come vedi, anche friedrich deve qualcosa alla Chiesa! ;-)

7:21 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

In questo caso è innegabile Bobo...

Salo: le guerre non sono mai giuste o sbagliate, "a la guerre comme a la guerre...", la guerra è sempre un fallimento della diplomazia...

8:01 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Blocco, intendo dire che guerre come quella degli Stati Uniti in Corea sono giuste; guerre come quella dei nordcoreani in Corea...sbagliate.
Innegabile.

9:22 PM  
Blogger Loverman ha detto...

Al mondo di drammi ce ne sono a bizzeffe,ma quelli di oggi vengono messi dietro a qualcuno di ieri.
Bobo,quelle foto di quel sito le hai ancora?

11:25 PM  
Blogger Bobo ha detto...

in certi casi quelle che chiamiamo guerre sbagliate, sono solo ritirate troppo precipitose. Esempi? gli USA dalla corea e (molto di più) dal vietnam, oppure (anche se dirlo è quasi una bestemmia) la Francia dall'Algeria. Diplomazia? un'ottima cosa, basta non abusarne.La diplomazia serve solo ai paesi che possono dimostrare di poterne fare a meno.Insomma, prendete la svizzera: come ha fatto a mantenere la sua neutralità negli ultimi due secoli? perchè a un'attenta diplomazia ha saputo unire un fortissimo deterrente militare.
p.s. si l'atra rossa, ce le ho ancora quelle foto, quando avrò stomaco le pubblicherò... ;)

2:23 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ammazza forse siete un pò troppo guerrafondai...

1:36 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

si dice realisti...o neocon...

4:21 PM  

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