martedì, febbraio 13, 2007

I comunisti esistono ancora e tramano la rivoluzione. Questo in sostanza emerge dall'arresto di 15 giovani brigatisti (di cui 8 facenti parte della CGIL).
Vorrei arrivare subito al dunque. Il mio pensiero sulla faccenda è questo: perchè ci si scandalizza tanto per i comunisti occulti, quando abbiamo dei comunisti dichiarati, seduti in Parlamento?
Insomma, abbiamo due gruppi molto simili. Da una parte chi voleva fare la rivoluzione, ed è appena stato arrestato. E dall'altra chi invece difende la rivoluzione (come Giordano che difende Fidel), fomenta la rivoluzione (come Sanguineti che inneggia all'odio di classe), abbozza la rivoluzione (come Caruso e i no-global che picchiano i polizziotti ad ogni G8).
Di fronte al primo gruppo: sdegno!
Di fronte al secondo gruppo: tranquillità.
PERCHE'????
Il primo gruppo è giustamente fuorilegge; il secondo gruppo è addirittura ammesso nel mondo politico.
PERCHE'????
Ma dove sta la differenza?
I primi sono violenti. E perchè Caruso no?
I primi sono sovversivi. E perchè Sanguineti no?
I primi sono assassini. E perchè Sofri no? Chi? ...ma come chi?! Sofri! quello che prima era tra i primi ed ora è tra i secondi (tanto da essere "ospite d'onore" ad un'assemblea dei DS)!
Come? vi siete già dimenticati la differenza tra i primi e i secondi? Ecco appunto...anch'io.
Salo

32 Commenti:

Blogger Bobo ha detto...

la differenza? semplice: i primi sono solo dei cretini, al max possono ammazzre qualche poveretto. I secondi sono molto furbi, con le spalle ben protette, e hanno le capacità per rovinare un intero paese. stop.

11:06 AM  
Blogger Old Whig ha detto...

Ciao Bobo!
Risposta esatta!

11:57 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Solo dei cretini??????? Bobo ti sei espressomale mio caro, ti pare poco che ammazzino "solo" qualche poveretto??? sono dei sovversivi, dei criminali... Il pericolo è la banalizzazione miei Cari... Anche Hindemburg banalizzò Hitler dicendo che poteva al massimo fare il ministro delle poste... e questo lo disse nel 1932... Non dobbiamo assolutamente liquidare dei pazzi come i Brigatisti, gente che Ha assassinato Moro, Calabresi (Lotta continua, ma sempre criminali sono..), Biagi, D'Antona... il pericolo miei cari è la banalizzazione...

9:29 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Blocco, anch'io temo la banalizzazione, ma non certo di questi brigatisti! Guarda il casino che stanno facendo tutti!

La vera banalizzazione inaccettabile è quella che si fa del secondo gruppo, cioè dei comunisti seduti in parlamento, nei salotti chic, nelle trasmissioni di successo, ecc.... Di questi nessuno si scandalizza! ed è questa la banalizzazione che mi preoccupa. Perchè in un Paese democratico e liberale i comunisti dovrebbero stare fuori dalla sfera dell'accettabile, così come i fascisti.

...in Italia siamo a metà...

10:34 PM  
Blogger Loverman ha detto...

In diversi post ho criticato la banalizzazione,quindi sono d'accordo con voi,ma anche Bobo non voleva banalizzare.
Tuttavia una parte della storia è stata banalizzata fino ai giorni nostri.Ma chi sono i banalizzatori?
Caro storico,che idea ti sei fatto sui diari?

11:00 AM  
Blogger Loverman ha detto...

Intanto non si potrà banalizzare l'arsenale che hanno trovato a Padova "vicino alla casa di un certo V.R,il postino che si è sempre dichiarato pacifista" se non ho capito male.Tutte armi funzionanti persino un mitragliatore uzi.

1:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Banalizzare?
Chi banalizza, o tenta di farlo, è parte del sindacato, FIOM in particolare, ma è più comodo minimizzare che assumersi le responsabilità.

Certo è, caro Salo, che il clima che si respira ultimamente è piuttosto pesante.

Dagli imbecilli criminali agli stadi, ai rivoluzionari della lotta armata, alle proteste organizzate contro gli alleati.
Vedo un crescendo di intolleranza e violenza a dir poco proccupante.

5:53 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Ciao L'Altra Rossa!
Ho sentito anch'io dell'arsenale: questo tapperà la bocca a chi ha definito l'intervento della magistratura "esagerato"...

Sui diari di Mussolini...ho appena sentito che secondo l'Espresso sarebbero una sòla...
Tuttavia il vero dibattito è su ciò che il Duce pensava riguardo alla guerra: ovvio che egli fosse militarista, ma secondo me era contrario, perchè sapeva che l'Italia, in quel momento non era pronta. Insomma era per la guerra, ma fu costretto a farla nel momento sbagliato. Costretto da chi? Da Hitler, che fece di testa sua, attaccando senza consultare il Duce.

8:13 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Cara Monica, purtroppo anch'io noto con preoccupazione la spirale di odio che ci investe.
Un odio figlio della noia, dell'ignoranza e soprattutto del grande vuoto educativo! Nessuno pare avere più non dico la capacità, ma anche solo la volontà di educare i figli. Questa è la cosa davvero grave... Come si può aver rispetto della polizia, dello stato, se non si ha nessun valore in testa, se non si è mai conosciuta nessuna regola?

Questa società allo sfascio è figlia di una mentalità debole, di un lassismo totale. La verità è che non malediremo mai abbastanza quel maledetto 1968...

8:20 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Il ritrovamento dell'arsenale delle Br conferma lamia tesi... altro che solo dei poveretti... erano più armati della Wermacht nel 1939...
Salo, il duce non è stato costretto, poteva seguire l'esempio di Francisco Franco e trattenersi fuori dalla guerra con una scusa...

9:08 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

No Blocco, ti sbagli, perchè il Duce aveva firmato il Patto d'Acciaio, quindi era costretto.
Lui voleva la guerra, ma non in quel momento, tanto che fu titubante ad entrarci. Infatti egli sapeva bene in che condizioni eravamo messi, dopo lo sforzo per aiutare Franco.
Firmò il Patto, perchè Hitler gli assicurò che sarebbe stato tranquillo almeno per qualche anno (dandogli così il tempo di rinforzare l'esercito italiano). E invece nel '39...subito l'attacco alla Polonia!
...vatti a fidare di Hitler...

10:50 PM  
Blogger Bobo ha detto...

si, mi sono espresso male, ma neanche tanto. Non ci vuole una gran mente criminale a nascondere qualche vecchio mitra nell'orto, per usarlo contro dei professori privi di scorta.Queste cose le avrebbero potute fare anche un gruppo di ultras, o una baby gang napoletana, senza andare a scomodare la criminalità "seria".Sulle armi nascoste, potrei raccontare certe vecchie storie emiliane, ma forse è meglio se taccio. Insomma, non volevo banalizzare: questi sono sicuramente dei cretini, sono soltanto manovalanza. I veri capi si sono ben guardati dal prenderli...E in quanto ai mandanti occulti, probabilmente sono deputati o (perchè no? ) sindaci di importanti città italiane...chi ha orecchie per intendere...

9:47 AM  
Blogger Bobo ha detto...

il Duce? magari i diari sono autentici, ma quelle cose non le pensava mica... E' vero che aveva firmato il patto d'acciaio, ma se è per questo anche l'Italia del 1915 aveva firmato la Triplice alleanza con prussia e austria, e abbiamo visto i risultati... No, secondo me il duce era intimamente convinto della vittoria tedesca. Non dimentichiamoci che era sostanzialmente un uomo dell'800 (come mentalità) , e viveva nel mito della grande armmee, che vedeva rivivere nella wermacht. Non dimentichiamoci che di tattica militare ne capiva poco, infatti non comprese l'importanza dei carri armati pesanti, non comprese che la nostra marina (non dimentichiamolo, all'epoca la quarta forza navale mondiale) avrebbe potuto ben poco senza l'ausilio di una portaerei (ma lui credeva che l'Italia fosse semplicemente una "porterei naturale") e del radar, non comprese che l'esercito italiano non era pronto alla guerra, ma che era del tutto impreparato a una guerra su più fronti, mentre lui non esitò a impiengarlo, nel momento di masssimo sforzo, su ben 5 teatri di guerra diversi...Mi fermo, ma questo per dire che lui quella guerra la volle nonostante tutti i segnali avversi, dimostrandosi molto meno furbo e previdente di Francisco Franco...Almeno, così la vedo io...

9:59 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Per me i tizi arrestati si meritano tutti gli anni di galera che gli verranno dati, però sono dei cazzoni, altro che nuove BR, le vere BR erano altra roba, una minaccia seria, questi in confronto sono ridicoli (per fortuna).

http://www.macchianera.net/2007/02/13/brigate_rozze.html

12:45 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Salo... !!!! Il patto d'Acciaio!????
Era costretto???
Stai scherzando???
1936: Annessione della Sarre;

1938: Conferenza di Monaco sui Sudeti
1939: Annessione dell'intera Boemia;

1939: Danzica città Libera
1mo Settembre 1939: Invasione Polonia (Con tanto di finto attacco premeditato Polacco fatto da tedeschi travestiti da soldati polacchi);

Agosto 1939: Patto Molotov- Ribbentrop...
Giugno 1941: Invasione Urss...
Hitler vera uno che li rispettava i patti... Il Duce poteva rispondere con una pernacchia è che era ipnotizzato dal piccolo acquerellista Austriaco...

1:12 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Forse non hai capito cosa ho scritto: certo che il Duce voleva la guerra, era da sempre il suo sogno! solo che non la voleva in quel momento! E, per paura di perdere il treno della vittoria, alla fine ci entrò, anche perchè aveva firmato il Patto d'Acciaio.

Sull'invasione dell'Urss ci andrei cauto...non credere a quello che riportano tutti i libri di scuola...e cioè che Hitler attaccò senza motivo. Perchè, probabilmente non lo sai, c'è un simpatico libro quasi introvabile che s'intitola "Il Rompighiaccio", scritto da un ex ufficiale sovietico di nome Suvorof mi pare, il quale sostiene e dimostra (avvalendosi di documenti segreti) che le truppe russe erano, nel '41, pronte ad attaccare la Germania; messo al corrente, Hitler giocò d'anticipo. Teoria molto interessante...e che in Italia nessuno cita mai...

2:54 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Angelo, ho letto l'articolo di Facci che riporti direttamente sul giornale, dove è stato pubblicato.
Tuttavia a me non interessa tanto se questi fossero o no pericolosi (ricorda comunque che molti cazzoni squilibrati ed imbranati hanno cambiato la Storia...): a me interessa sottolineare come questi personaggi siano comunisti, identici a quelli seduti in Parlamento, che certo non sarebbero pronti ad uccidere con le armi, ma lo fanno ogni giorno con le loro parole...mi riferisco ovviamente ai vari Diliberto, Rizzo, Cento, Caruso, ecc....
Ora io mi chiedo: dov'è la differenza tra chi fa violenza e chi la predica???
Perchè ci si scandalizza per le BR e non per Rifondazione Comunista???

3:01 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Salo... io sulla seconda GM non ho mica studiato sui libri di scuola... Mi baso su "Storia del III Reich" di Alan Shirer... e scusa se è poco... Stalin non era uno stinco di santo ma certo non era a previsione della Op. Barbarossa...

X Angelo effettivamente forse paragonare le Br attuali a quelle degli anni di Piombo è esagerato, sarebbe come paragonare dei ladri di polli con la Banda della Uno Bianca... però i Brigatisti non vannomai sottovalutati...

8:51 PM  
Blogger Loverman ha detto...

Ho regalato ad un amico appassionato di storia un libro su Mussolini che avevo in casa,lo avevo da almeno 30 anni.Mi è venuto in mente di andare a cercare delle info su quel libro...
e ho soperto che vogliono 350€...

9:47 AM  
Blogger Loverman ha detto...

Come dicevo gia a Nessie,c'è già chi grida al complotto.

9:55 AM  
Blogger Bobo ha detto...

x l'altra rossa: ma che libro era?!?
stalin pronto a invadere la germania?dopo aver sterminato quasi tutti i migliori ufficiali del suo esercito? sarebbe stato ancor più pollo del duce...cmq nn mi azzardo a dirmi sicuro perchè è molto facile valutare la storia con il senno di poi.
p.s.: a chi va di scommettere che oggi a vicenza non succederà nulla, ma proprio nulla, e domani i giornali avranno la spudoratezza di parlare di trionfo del pacifismo?

10:50 AM  
Blogger Loverman ha detto...

"IL Figlio del Fabbro" di un certo Mino Caudana.

11:50 AM  
Blogger Loverman ha detto...

No non scommetto,a loro brucia ancora la manifestazione di Roma.
Tuttavia direi volentieri ai nostri amici delle varie forze armate:MEGLIO UN BRUTTO PROCESSO CHE UN BEL FUNERALE.

12:03 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Dò ragione a Bobo.... Stalin pronto ad invadere dopo le purghe del 1937... una follia... stalin voleva tranquillità... persino con la Finlandia nel 1939-40 fece una figuraccia..

7:53 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Ragazzi, non lo dico io: lo dice l'ufficiale Suvorof, che cita nome e per cognome documenti segreti ed ufficiali, legando i quali si giunge a tale conclusione. Russia pronta ad invadere!
Poi non dico che sia vero...dico solo che è un'ipotesi poco indagata.
ah dimenticavo: Suvorof è stato costretto all'esilio a causa di ciò che ha scritto quindi proprio cazzate forse non erano...

9:00 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Salo, stalin purgava i propri ufficiali, solo su sospetto (Grazie anche al caro Beria, l'equivalente sociologico di un Himmler solo un pò + xenofobo e paranoico...) Suvorof avrebbe potuto essere esiliato anche solo perchè si era scaccolato inmodonon regolamentare..

8:17 PM  
Blogger Bobo ha detto...

si, in effetti per farsi esiliare in unione sovietica ci voleva proprio poco,visti i metodi...ricordo le cifre: almeno due milioni di fucilati nel periodo del "grande terrore", almeno 20 milioni di morti nei gulag...e poi, l'esilio dall'unione sovietica mi sembra + un premio che 1 punizione! ;)

10:30 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Effettivamente Bobo hai ragione...gli unici che erano vogliosi di andarci erano i comunisti nostrani... ;)

3:26 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

///e poi, l'esilio dall'unione sovietica mi sembra + un premio che 1 punizione! ;)/// Gia, a meno che non facesse come con Trozkj...

///gli unici che erano vogliosi di andarci erano i comunisti nostrani... ;) /// Esatto.. Togliattigrad in fondo c'è ancora..

6:36 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Comunque la tesi di Suvorov non andrebbe accantonata a priori, solo perchè la storia che fin qui ci hanno raccontato sembra inattaccabile: perchè invece è attaccabilissima. Nel "Rompighiaccio" Suvorov non parla di aria fritta, ma fornisce dati ed informazioni ben precise, che, se collegate, portano alla conclusione che Stalin era sul punto di attaccare Hitler alle spalle; quest'ultimo se n'è accorto e ha giocato d'anticipo. Tra l'altro Suvorov è stato ufficiale non dell'esercito, ma del servizio GRU, quindi era a conoscienza di molti documenti segreti, che gli hanno consentito di collegare in maniera corretta quelli ufficiali.
Ripeto, non sono ancora convinto di questa teoria, leggerò al più presto la versione integrale del libro (appena lo trovo), però dico che non va scartata per partito preso...

10:44 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Non per partito preso... però Stalin non era in condizioni di attaccare e Hitler preparava il colpo da mesi, anni... La colpa del ritardo dell'attacco fu del Duce e della sua decisione di fasi fare a pezzi l'esercito in Grecia..

4:26 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

"Stalin non era in condizioni di attaccare"

Nel "Rompighiaccio", si dimostra che Stalin aveva spostato cinque armate (!) sul confine con la Polonia.
Anch'io all'inizio avevo obiettato ciò che tu starai pensando, cioè che potevano essere per la difesa...ma Suvorov annulla anche questa obiezione, ad esempio chiarendo che erano presenti moltissimi reparti di paracadutisti!! Insomma: le cinque armate erano lì per attaccare!

8:30 PM  

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