mercoledì, marzo 19, 2008

Estinzione per benessere.
E se ci estinguessimo? La domanda, che sarebbe inquietante se non suonasse stupida, inizia a circolare in forme più pacate e in toni più moderati in vari Paesi del mondo, come il Giappone.
Di solito le coppie che scelgono di non procreare lo fanno o perchè insicure economicamente o perchè semplicemente affette da egoismo in fase terminale. I giapponesi, ovviamente, sembrano appartenere al secondo gruppo, anche perchè la stessa ricerca che sta allarmando il Paese del Sol Levante ha rilevato che le cause del poco sesso e dei pochi vagiti nipponici sono proprio l'amore per la carriera e la voglia di divertirsi.
Ecco dunque la nuova frontiera del benessere ipertecnologico: in una società sempre più ricca di oggetti ed attività che ci fanno ripiegare in noi stessi, non c'è più tempo per gli altri, men che meno per un figlio, che richiede cure ed impegno costanti.
Forse, dico forse (se non siete già troppo occupati...), sarebbe il caso di riflettere sul fatto che un mondo potrà anche avere comodità ed attrattive fantastiche, ma se non riempiamo tutto ciò, se non diamo un senso alle nostre vite, se ci abbandoniamo al superficiale e all'apparenza perdendo di vista le cose realmente importanti, allora magari non arriveremo alla sparizione fisica, ma a quella umana sì.
Il sorriso di un bambino vale più di qualsiasi narcisismo egocentrico o divertimento plastificato.
Old Whig

14 Commenti:

Blogger Luca Zerbato ha detto...

Matteo, solo un passaggio veloce e OT per dire che sono tornato stamattina dall'ospedale. è andato tutto bene e ora avrò un breve periodo di convalescenza, ma almeno sono a casetta mia... :D

Buona giornata.
Luca.

3:01 PM  
Blogger Chris ha detto...

io non voglio figli,la mia compagna con la quale sto da anni idem.Procreare semplicemente per non estinguersi è una cavolata pazzesca.Il discorso dell egoismo poi ancora peggio.Io vengo da una famiglia non vedo per quale motivo dovrei fondarne un altra.Che razza di post hai scritto?

3:33 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Grande Luca! Sono felicissimo per te!
Allora a presto


Chris, quella dell'estinzione era una battuta...mi sembrava ovvio. Quello dell'egoismo un dato di fatto, viste le risposte dei giapponesi al sondaggio, e visto che conosco un sacco di coppie che non fanno figli non per problemi di soldi, ma per carriera e mancanza di voglia.
Senza offesa Chris.

4:22 PM  
Blogger articolo21 ha detto...

Questo è un post reale. Le società dell'Occidente sono tutte uguali ormai. Il senso di deresponsabilizzazione, l'edonismo di massa, il presentismo ad ogni costo, l'egoismo e la mancanza di una politica sulle famiglie adeguata hanno creato il fenomeno di cui tu parli. Che non è solo Giapponese.

5:13 PM  
Blogger articolo21 ha detto...

Questo è un post reale. Le società dell'Occidente sono tutte uguali ormai. Il senso di deresponsabilizzazione, l'edonismo di massa, il presentismo ad ogni costo, l'egoismo e la mancanza di una politica sulle famiglie adeguata hanno creato il fenomeno di cui tu parli. Che non è solo Giapponese.

5:14 PM  
Blogger Giovanni.M ha detto...

Io sono pienamente d'accordo con te... E' anche vero che ognuno è padrone della propria vita, e delle proprie decisioni di prolificare o meno...

Io sicuramente la gioia di avere (ALMENO) un bambino non me la voglio perdere...

Sicuramente il problema è anche quello, derivante dall'egoismo, dei rapporti tra i coniugi che spesso prevaricano l'interesse della famiglia.

5:35 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Articolo21, infatti a mancare mi sembrano soprattutto due cose: i valori, primo fra tutti quello della famiglia stessa come cellula fondamentale della società e dei rapporti umani; e poi la politica di tutela familiare, che in Italia praticamente non esiste.


Ciao Gova! Finchè le motivazioni sono economiche nulla da ridire, anzi.
Il problema è che molti non vogliono i figli per non dover rinunciare a palestra e amici. E questo è davvero triste...

5:52 PM  
Blogger Chris ha detto...

io non ho mai ritenuto la famiglia un valore sul quale costruire l identita' di un paese ma di certo vanno aiutate tutte le coppie che scelgono questa strada,purtroppo le politiche famigliari non sono all altezza del compito,questo anche in CH dove manca per esempio una assicurazione maternita' per perdita di guadagno.

1:57 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Bellissimo il tuo post..condivido ogni parola.
Sembra che noi italiani siamo presi da una smania perversa di autodistruzione. Spero di sbagliarmi.
Buona Pasqua a te! Bacioni ^_^

3:27 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Chris, io credo che la famiglia sia fondamentale per la società, perchè culla della vita e primo ambiente di educazione. Se i genitori sono abbandonati alle difficoltà economiche da uno stato distratto, allora la società tutta è a rischio. Se i genitori non sono responsabili o non si assumono il loro ruolo di educatori, allora le giovani generazioni saranno quei teppisti viziati e quei bulli che troppo spesso finiscono in prima pagina per fatti negativi.

6:01 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Ciao Dolcelei! Più in generale siamo noi occidentali che stiamo perdendo quanto di più bello appartiene alla nostra civiltà e ci concentriamo solo suglia aspetti più materiali, superficilai, egocentrici.
Così la società va allo sfascio...
Buona Pasqua anche a te! Baci

6:03 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Un bambino (e anche + di uno) è bellissimo, ma non sono solo due gli elementi che contribuiscono alla diminuzione delle nascite.
Intanto bisogna vedere se si riesce a trovare la persona giusta: quanta gente rimane "single" o divorzia/si separa troppo presto? Poi se si possono avere figli: alcuni li vorrebbero, ma non tutte sono disposte a quella tortura della procreazione assistita né tutti hanno possibilità di spendere milioni per adottare un orfano o un abbandonato.
Superati questi ostacoli, al di là della situazione economica dei singoli, oggigiorno per poter veramente andare avanti servono due stipendi. Allora bisogna chiedersi: lo Stato, il Comune, gli enti, ecc. offrono abbastanza strutture per poter permettere alle mamme di lasciare i pargoli in tranquillità? E quando i frugoletti si ammalano, chi sta loro dietro se la mamma (o il papà)non può prendere permessi di lavoro (che per es. per gli statali si riducono a pochissimi giorni. Sorvoliamo sui privati...)?
Una volta messi al mondo, curati, coccolati, ecc. i bimbi crescono... A parte i vari pericoli, quale futuro si può loro garantire ad oggi?
E chissà quali altre cause ci sono che si potrebbero elencare...

Felicissima Pasqua

8:14 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Esperimento, hai ragione, ma la maggior parte delle cause da te elencate dipendono dalla nostra società superficiale e dalla nostra politica distratta.
Secondo me si sta perdendo un patrimonio di ragione collettiva, di cui la famiglia è una parte.
Buona Pasqua!

11:29 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

In Giappone pero' hanno un altro problema, specifico del paese: le donne studiano ed arrivano a livelli molto alti nel lavoro, gli uomini invece sono fermi nella loro posizione secondo cui la moglie e' una geisha, non si occupano di nulla ne'in casa ne'della prole, il nulla assoluto, in maniera per noi incomprensibile ma per loro immutabile. Le donne giapponesi non accettano piu'questo stato di cose,soprattutto dopo anni di studi e di brillanti risultati sul alvoro,quindi scelgono il non matrimonio e di conseguenza la non maternita'.
Le stesse donne sono invece dispostissime a sposare e ad avere figli con americani, europei, australiani,che hanno tutt'altra impostazione rispetto ai ruoli in famiglia.

Stella

12:43 PM  

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