sabato, gennaio 05, 2008

Angoli dimenticati.


Benedetto XVI invita a non scordarsi della drammatica situazione kenyota e lancia un forte appello per la pace.
Il Kenya infatti rischia di essere l'ennesimo angolo della Terra devastato dall'odio e dimenticato dai pacifinti di casa nostra, buoni a sbraitare solo contro le guerre americane.
Nel Paese africano, le tensioni sono esplose subito dopo le elezioni del 27 dicembre, che avrebbero riconfermato il Presidente Kibaki. I risultati non sono stati accettati dal capo dell'opposizione, il comunista Odinga, che ha scatenato la rivolta e le violenze etniche. Nei giorni scorsi, alcune decine di cristiani sono stati addirittura bruciati vivi all'interno di una chiesa. Ma le vittime complessive dei disordini sono più di 300 in tutto lo stato.
Mentre l'Europa si disinteressa e l'ONU sa solo balbettare dati allarmanti, gli USA stanno cercando di riportare la pace attraverso la mediazione e la costituzione di un governo di unità nazionale. Kibaki avrebbe acconsentito, ma l'opposizione non ferma le violenze.
Intanto gli sfollati sono saliti a 250000: un numero impressionante, che però non sembra smuovere il cuore di chi comanda.
Old Whig

2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Purtroppo è vero: le notizie sono notizie se si può dare la colpa agli usa. Somalia, etipia, sudan, zimbawe, cuba sono paradisi. Per non parlare della pattumiera di Napoli, esempio del buongoverno della sinistra, la quale afferma: no ai termovalorizzatori, no al nucleare, no alla tav, no ai rigassificatori, no alle strade... con i risultati che la pattumiera è in strada e paghiamo l'energia molto cara....

10:45 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Cavolo è una situazione terribile, se peggiorerà ancora si avvicinerà ancor di più a quella italiana attuale...

12:14 PM  

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