venerdì, dicembre 28, 2007

Hanno ucciso la Bhutto, martire per la democrazia.







"Una strage annunciata. Benazir Bhutto era stata condannata a morte da Ayman al Zawahiri, lo stratega di Al Qaida, insieme ai dirigenti sunniti dell'Irak che collaborano con il governo democratico, ai politici libanesi che vogliono disarmare le milizie fondamentaliste, ai dirigenti palestinesi che rifiutano la dittatura di Hamas. Ma attenzione: Benazir è stata assassinata a pochi giorni dalle elezioni non per il suo passato socialista e laico ma perché si avviava a vincere dopo avere aperto un dialogo con l'islam non fondamentalista. Nell'ultima intervista rilasciata prima di morire Benazir proclamava la sua fede islamica, su cui annunciava un prossimo libro dove avrebbe proposto un'alternativa al fondamentalismo, esprimendo perfino apprezzamento per Benedetto XVI e per il suo appello a un islam che sappia riannodare le fila di un dialogo fra fede e ragione.


E su un programma che coniugava modernità, alleanza con l'Occidente e identità islamica la Bhutto stava raccogliendo i consensi della maggioranza dei pakistani.


Dal Libano all'Irak al Pakistan il terrorismo colpisce perché non sta vincendo, ma perdendo. Sul terreno militare principale, l'Irak, ha subito durissimi colpi. Ma anche altrove - in Libano, in Algeria, nello stesso Pakistan - la gente ne ha abbastanza delle bombe, e la popolarità degli ultra-fondamentalisti è ai minimi storici.


Benazir è morta, ma la democrazia nel mondo islamico non può e non deve morire."



Massimo Introvigne









"Era amata e rispettata da inglesi e americani, e già per questo guardata con sospetto tra gli europei un po' politically correct e un po' sottomessi all'Islam. Era stata sempre odiata dai fondamentalisti, perchè era un simbolo di democrazia rispettosa della fede religiosa, ma laica.

L'esilio l'aveva resa più determinata e più liberale, convinta stavolta di poter cambiare le cose se rieletta.

Onore ad una grande donna e leader. Guai a chi non capisce che è morta anche per noi, che era una di noi."



Maria Giovanna Maglie






7 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

continuo a non capire perchè i terroristi riescano ad accoppare facilmente una possibile (ma tutt'altro che certa) prossima presidente filoccidentale, ma non un attuale ( probabilmente prossimo, ancor più adesso) presidente filoccidentale.

8:38 PM  
Blogger nuovopatriota ha detto...

Felice 2008!
Naturalmente a SPADA ALZATA!!!

+nuovopatriota+
[mai domi! il vero patriota è irriducibile!]

10:23 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

E' morta perché donna, perchè moderata (l'islam moderato ESISTE!), perché pronta al confronto con l'occidente e con le altre religioni.
Lasciamo perdere le polemiche pro USA ed anti Europa.
Siamo tutti più deboli senza lei.
Buon 2008 OW

11:51 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao old whig, auguri di Buon Anno.
La Bhutto poteva dare legittimità democratica a un governo pakistano guidato in coptazione sostanziale anche se magari non formale con Musharaff, e poteva guidare una progressiva e lenta democratizzazione.
Questo a parte dell'Isi, dei generali, e ai gruppi pasthun fondamentalisti non poteva piacere.
Oltretutto questi sanno che se riuscissero a scatenare una guerra civile la potrebbero vincere..
Infine era una donna e un fondamentalista certo non può accettare una donna al governo.
http://pensieroneoconservatore.ilcannocchiale.it/

12:02 PM  
Blogger Tolomeo da Lucca ha detto...

Caro Raser,
potrebbero accoppare anche Musharraf, è solo questione di sorte. Non per nulla è sfuggito a svariati attentati pure lui. Il problema è il Pakistan,verminaio jiadista. Quello va bonidficato,ma non vedo chi possa o voglia farlo.
Del resto concordo con tolt64 sul fatto che l'hanno colpito anche perchè donna:è un messaggio di sangue che lanciano alle donne islamiche affichè restino velate e non si impegnino in politica.

2:40 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Raser, non puoi paragonare Musharraff con la Bhutto. Il primo non dà quasi alcun fastidio ai fondamentalisti, la seconda sarebbe stata la loro fine.
Certo Musharraf è stato alleato degli USA nella guerra in Afghanistan, ma non ha mai voluto o potuto combattere ed eliminare le sacche di fondamentalismo islamico INTERNE; al contrario la Bhutto non ha mai avuto dubbi su questo e si è sempre schierata frontalmente contro le bande fondamentaliste e gli avamposti di Al-Queda. Certo Musharraf è laico, ma non ha mai impedito l'imposizione in larghe fette del Paese della sharia, cosa che al contrario la Bhutto non avrebbe più tollerato. Certo Musharraf era filoccidentale, ma era pure un dittatore e proprio alle dittature i Nazisti islamici son particolarmente affezionati; al contrario la Bhutto avrebbe immediatamente iniziato un processo di democraticizzazione (ed è per questo che gli USA tanto avevano operato a livello diplomatico per farla rientrare).
Insomma: gli estremisti di Maometto hanno pochi interessi, oltre la facciata, ad uccidere Musharraf, mentre molti ne avevano per far fuori una donna, mussulmana, laica, amica dell'Occidente, dialogante con i cattolici (!) e amante della democrazia.

2:58 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Nuovo Patriota, grazie e altettanto ;)



Tilt, non nutro dubbi sull'esistenza dell'Islam moderato (Magdi Allam ne è esempio cristallino). Nutro dubbi sull'assegnazione dell'etichetta "Islam moderato" che molti operano verso chi moderato non è (penso in primis all'UCOII, che ancora si rifiuta di riconoscere la parità tra uomo e donna).
Buon 2008!



Neoconservatore, il processo democratico è proprio ciò che più temono ed odiano i fondamentalisti.
Questa prospettiva ha sancito la condanna a morte della Bhutto.
Buon anno anche a te!



Tolomeo, sottoscrivo. La democrazia e l'emancipazione della donna sono come fumo negli occhi per il Nazismo islamico.

3:06 PM  

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