Giustizia?
Dagli anni '90 almeno assisitiamo al perenne scontro tra Magistratura e politica: una guerra senza esclusione di colpi, che ha toccato momenti in cui la nostra intera democrazia è parsa in pericolo.
Il problema della giustizia in Italia nasce secondo me da due anomalie.
La prima consiste nell'arroganza di una Magistratura che non paga mai i propri errori e che si oppone a qualsiasi riforma tesa ad abbattere i privilegi di cui gode.
La seconda consiste nell'uso politico della Magistratura da parte della Sinistra, che scredita avversari ed oppositori a colpi di accuse da scoop, che si concludono poi regolarmente dopo decenni in assoluzioni da ritaglio in quinta pagina...
Questa stessa Sinistra poi si scopre incapace di sostenere accuse fondate, come quella inerente ad Unipol, ed isterica nelle forzature istituzionali che utilizza per mettere a tacere il suo scomodo ex alleato in toga di turno.
In una recente intervista, lo stesso parlamentare del PD Peppino Caldarola ammette con ingenuità che le toghe rosse esistono e che le toghe normali è meglio che non indaghino sugli affari della Sinistra...altrimenti poi non vengano a lamentarsi se vengono silurate!
Che discorso democratico!...
Salo
2 Commenti:
Purtroppo hai ragione: la responsabilità dei magistrati è inesistente sul piano civile e carente sul piano disciplinare...
Alexis, la responsabilità e la meritocrazia per la Magistratura dovrebbero essere valide a maggior ragione in un paese come l'Italia, dove basta l'accusa per essere perseguitati dai media e distrutti dagli avversari, ben prima che si giunga al processo e poi alla sentenza.
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