venerdì, luglio 06, 2007

In democrazia il popolo sceglie i governanti. Questa è un'ovvietà, o forse, in Italia, no. A più di un anno dalle ultime elezioni politiche il Centrosinistra nega al Paese il riconteggio totale, occultando la verità.
Per questo ho trovato molto interessante l'intervista che l' "OCCIDENTALE" ha fatto all'onorevole Gregorio Fontana, il deputato di FI che fa parte della ristrettissima commissione di riconteggio parziale delle schede (cioè solo del 10% di esse e solo nelle regioni scelte dal governo...).
Nel silenzio generale dei soliti organi d'informazione asserviti alla Sinistra, il famoso margine dello 0,06% con il quale l'Unione avrebbe vinto si è già ridotto, nell'analisi di queste schede campione, allo 0,0007%!
E intanto i comunisti continuano a dettare con arroganza l'agenda di Prodi, sempre meno capace di imporsi e sempre meno capace di tenere insieme i pezzi pazzi di questo governo di pagliacci.
Salo

12 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

E' quello che sostenevo.In queste condizioni però se gli dovessero contestare il risultato in maniera per così dire legale,e riandare forzatamente alle elezioni,non oso pensare che macello accadrebbe.Se solo per organizzare il riconteggio ti accusano di golpismo...Richiamerebbero subito quel presunto tentativo di colpo di stato degli anni '70 di quel missino che comandava nella X-MAS.
(non mi ricordo come si scrive bene,scrivilo tu).
Buttarli giù dalla poltrona così è di sicuro controproducente,e lo farebbero diventare un fatto di neofascismo da utilizzare nel futuro.O crollano, o al 2011,mi sembrano le 2 cose più ragionevoli.

8:34 AM  
Blogger Old Whig ha detto...

Altra Rossa, infatti è proprio qui il problema: nel fatto che la Sinistra, con i suoi mezzi d'informazione asserviti (a partire dalla tv pubblica), fa passare sotto silenzio il riconteggio parziale e i suoi risultati attuali, ed in futuro se necessario sarà pronta a far passare per colpo di stato quello che in realtà sarebbe un dovere democratico: insediare il reale vincitore delle elezioni. I veri golpisti sono loro: a noi il compito del contro-colpo di stato.

11:52 AM  
Blogger Luca Zerbato ha detto...

Salo, ogni volta che si parla di questo argomento mi pongo una domanda: nel caso effettivamente non avessero vinto, che si fa?

Hanno eletto le tre massime cariche dello Stato, hanno emanato una legge di bilancio, hanno abolito riforme e progettato di farne altre, hanno sostituito i vertici dei Servizi Segreti, della Finanza, della Polizia, della Protezione Civile e dell'Esercito. A prescindere per un momento dal fatto che tutte queste decisioni siano state prese nell'interesse del paese o meno, sarebbero da considerarsi legittime nel caso non avessero vinto le elezioni?
Sarebbero da considerarsi legittime dal momento che sono proprio loro che le hanno prese che si stanno strenuamente opponendo alla riconta dei voti?
E se non fossero da considerarsi legittime, che si fa? Si cambiano il Presidente della Repubblica, i Presidenti di Camera e Senato? Si rimettono Pollari, Speciale, Bertolaso, De Gennaro ai loro posti? Si annulla la Finanziaria 2007? Si ripristinano tutte le riforme bloccate?

Luca

2:18 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Caro Luca, le tue domande sono legittime e rendono bene la gravità della situazione. Un governo che non è stato eletto dal popolo diventa immediatamente illegittimo e tiranno. Il governo Prodi poi , di decisioni ed atti discutibili, o quanto meno discussi, ne ha operati parecchi.
Quindi la situazione di emergenza democratica continua. Anzi, io credo si stia aggravando. Come dice Berlusconi: non sappiamo a chi rivolgerci. E molto spesso un popolo senza interlocutori è ricorso alla piazza e alle strade.
Io sono pronto.

3:17 PM  
Blogger Tolomeo da Lucca ha detto...

Caro Luca,nel caso si dovessero invalidare le elezioni sarebbero da azzerare tutti gli atti presi dall'attuale ( si per dire)maggioranza.Ti pare possibile che questi rinuncino alle poltrone per rispettare quella che i loro cattivi maestri definivano la "democrazia formale dei borghesi"?
Caro Salo,dimmi quando si va in piazza perchè mi associo!non vedo alttre alternative al rebus sic stantibus.

9:48 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

E qui il punto come fai ad azzerare tutto?Sapete bene che succederebbe un macello in Italia se succedesse una cosa del genere.
Ripeto, o giù da soli o alla scadenza del mandato si torna al voto.Noi non siamo così fanatici da scendere in piazza a fare del gran casino,loro di fanatici ne hanno da vendere.

11:11 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Tolomeo, attendo una parola di Berlusconi, come te.


Altra Rossa, loro sono fanatici, noi però troppo disinteressati e disorganizzati. E' ora che il popolo del centrodestra si dia una svegliata. Per il proprio interesse, e per quello del Paese.

1:30 PM  
Blogger Tolomeo da Lucca ha detto...

Altra rossa: come possiamo permettere che la Nazione sia ostaggio di un manipolo di fanatici?fammi capire: quelli sono andati in piazza per anni,sfasciando tutto dal G8 di Genova in giù, lasciando morti sul selciato, e noi dovremmo stare zitti e buoni mentre questi ci rapinano con le tasse e ci svendono la cittadinanza,il tutto nella più completa illegalità?
Dubito che andranno al 2011 ma son ancor più dubbioso che vadano giù da soli. E' necessario che l'opposizione dia battaglia:o nelle poazze o meglio nella Aule Parlamentari.Se ci sei,batti un colpo,cara minoranza(si fa per dire),come disse un celebre giornalista,direttore della Stampa,oltre 60 anni fa.

9:25 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Salo, voglio essere magnanimo e posso riconoscere ai conpagnucci la volontà di tenersi il potere senza se e senza ma. Il loro ragionamento è pressapoco questo: ci siamo accaparrati le poltrone, anche in maniera losca, ora vediamo di tenercele il più possibile. Le loro furberie hanno un senso dal punto di vista politico. Peccato siano una pietra tombale sulla pretesa moralità dei sinistri. Ci vengano a raccontare, adesso, che loro sono etici e onesti e migliori degli altri. Una pernacchia li seppellirà. Da questa disastrosa esperienza di governo è la stessa ragion d'essere della sinistra ad uscire con le ossa rotte. Per cui, vedano di divertirsi un altro po' con la loro avidità, ché ormai hanno gettato le basi per la loro rovina imperitura.

11:31 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Caro Siro, la "rovina imperitura" è proprio ciò che si meriterebbe questa sinistra illiberale ed antistorica!
...ma temo che ci siano ancora troppi italiani coglioni...

12:09 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Tolomeo della vicina Lucca,si alla battaglia dei parlamentari,si alle manifestazioni(purchè civili).
Però stai tranquillo che se un magistrato dovesse impegnarsi troppo sul filone dei brogli,sarebbe subito un emissario di F.I,e se dovesse andare troppo in la vedremmo degli scenari davvero terribili.
Cmq il CDX,in questo caso è in una situazione molto delicata.

1:29 PM  
Blogger Gabriele ha detto...

"In democrazia il popolo sceglie i governanti"

davvero? non mi risulta che la splendida legge votata da chi ora schiamazza di "attentati alla democrazia" consenta al popolo di votare i governanti...Io non ho scelto i vari Caruso, D'elia o Dell'utri, non so te!

10:06 PM  

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