mercoledì, maggio 07, 2008

Primarie USA: Democratici sempre divisi.





Ancora un pareggio, ancora disivisi, ancora autolesionismo. La Sinistra americana esce dalle primarie di ieri come peggio non poteva: identica a prima!

Obama conquista il North Carolina, Clinton espugna l'Indiana. Dunque si prosegue senza un vincitore, e con la convinzione che chiunque la spunti, alla fine pagherà caro il lungo duello interno. E' una lotta fratricida senza esclusione di colpi, con Obama che nell'ultima settimana ha definito la sua compagna di partito "peggio di Bush".

A questo punto gli ultimi appuntamenti delle primarie non potranno essere decisivi. Ciò che invece metterà la parola fine al duello sarà la Convention di Denver ed in particolare il voto dei superdelegati, cioè di coloro che siedono di diritto tra i votanti anche se non sono stati eletti nel corso delle primarie. Si tratta di grandi personalità liberal, che solitamente scelgono seguendo la tendenza del voto popolare; ma in questa situazione saranno decisivi.


I Repubblicani invece il loro candidato lo hanno scelto da tempo: è John McCain, che segue da lontano il suicidio del partito Democratico e cerca di serrare i ranghi tra i suoi. Molti Repubblicani infatti sono rimasti delusi dalla recente polemica che ha visto coinvolto il Senatore dell'Arizona. Alcuni giornali hanno accusato il candidato del GOP di essere vicino ad ambienti anticattolici, o addirittura amico di un predicatore protestante che usa parlare dal pulpito con alle spalle l'immagine di una donna a seno scoperto.
L'incidente di percorso non è grave, ma non va nemmeno sottovalutato, dopo poche settimane da una visita di Benedetto XVI che ha lasciato l'America carica di riflessioni, colma di gioia e sostanzialmente affascinata.

Certo è che i problemi dei Repubblicani al momento sembrano sciocchezze, se paragonati al dilemma che ancora ammanta gli avversari: sembra che molti elettori di sinistra abbiano dichirato ai sondaggisiti la loro intenzione di restare a casa a novembre se il loro candidato prediletto non dovesse farcela, o addirittura di prendere in considerazione la possibilità di votare McCain! A tal punto è arrivato l'odio tra Obama e Billary!


E McCain può continuare a sorridere.







Old Whig









8 Commenti:

Blogger Bobo ha detto...

eheh, si stanno rovinando con le loro stesse mani! Ma mi ricordo male o la convention di Denver è a fine agosto? Perchè se vanno avanti così, a quel punto il partito democratico sarà a brandelli! Dovranno inventarsi qualcosa per risolvere la situazione prima...

2:22 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

grazie per visita..la cosa che maggiormente mi sconvolge delle elezioni presidenziali "democratiche" è che si tratta di un uomo"di colore" contro "una donna"..chissà se questo è un messaggio per identificare una "specie" inferiore!..mi auguro di no!

3:15 PM  
Blogger Chris ha detto...

chiami sinistra i Democratici?Ho letto bene?
Su dai non esagerare :-))

7:12 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Bobo, io spero non s'inventino nulla. ;)
Se continuano così McCain ha la vittoria in tasca.



Giulia, direi proprio di no, anzi lo ritengo un fatto positivo, anche se poi alla fine faccio il fifo per McCain.



Chris, i Democratici sono il Centrosinistra americano, ed il più moderno al mondo. Magari anche noi avessimo a che fare con gli Obama invece che con i comunisti mai pentiti come d'Alema... :)

8:16 PM  
Blogger Chris ha detto...

allora mi trovi in accordo al 100%

9:33 PM  
Blogger articolo21 ha detto...

Ma si... alla fine vince McCain.

1:46 PM  
Blogger Tolomeo da Lucca ha detto...

Spero che la disputa continui,perchè le difficoltà economiche-malamente ma mediaticamente legate alla gestione Bush- saranno e sono poste in secondo piano dal fratricidio democrat. Il punto è dato dal fatto che le prossime elezioni saranno decise dalla congiuntura economica e la crisi attuale può essere affrontata e gestita meglio da un McCain che da un Obama,che appare inadeguato ad affrontare le difficoltà del momento. Temo Hillary assai di più come candidata,ma ormai mi sembra bollita.

7:50 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Articolo, bisogna vedere quali colpi di scena riservarà la campagna elettorale dopo che i Democratici si saranno decisi.
Lì gli attacchi a McCain si faranno più forti, soprattutto (prevedo) sul tema della sua età e della suia salute...
Vedremo...


Tolomeo, dopo che in Iraq la nuova strategia di Bush si è rivelata vincente, il tema economico è diventato quello predominante nei dibattiti e nelle preoccupazioni degli americani. Credo che McCain si sia mosso bene, mentre Obama è il più attardato su questo terreno...

8:23 PM  

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