martedì, aprile 15, 2008



Il Sole di Austerlitz!




Due anni fa tutti aspettavano il successo della sinistra e la Waterloo di Berlusconi. Arrivò invece il pareggio, come pronosticato dal Cavaliere.
Ieri tutti aspettavano una fantomatica rimonta veltroniana. E’ arrivata invece la vittoria schiacciante del Centrodestra, l’Austerlitz prevista da Berlusconi.

E’ stato un trionfo, un successo splendido e limpidissimo: il capolavoro di Silvio Berlusconi e il battesimo migliore per il nuovo soggetto cristiano-liberale italiano che è il Popolo della Libertà.

Nel pomeriggio, dopo i primi exit poll sembrava materializzarsi lo spettro del pareggio, ma ancora una volta tale sistema di previsione si è rivelato inattendibile: col passare delle ore il vantaggio del Centrodestra si faceva sempre più netto, non solo alla Camera, ma anche e soprattutto al temuto Senato, dove il premio di maggioranza su scala regionale faceva temere l’inizio di un altro periodo d’instabilità. Ad ogni notizia, ad ogni sezione scrutinata, aumentavano le liete sorprese: anche regioni previste in bilico (come la Campania) o rosse da sempre (come il Lazio e perfino la Liguria!) voltavano le spalle alla Sinistra e assegnavano il premio a Berlusconi.

Né alla Camera né al Senato il PD insidia la nuova maggioranza. Questa è una lezione anche per coloro che da sempre scaricavano le colpe del governo Prodi sulla legge elettorale: una legge che, lo si è visto, è in grado di seguire la volontà del popolo italiano, nonostante i suoi difetti di “ciampiana” paternità.
Come scrive Mario Giordano sul Giornale di oggi, “Gli elettori si sono dimostrati maturi e hanno spinto l’Italia verso un bipolarismo compiuto. Il Porcellum, in fondo, è meno Porcellum di quel che si diceva.”

Ma il risultato migliore, quello che più mi fa gioire e che più dovrebbe rallegrare chiunque si dica democratico è la sparizione dal panorama parlamentare delle Sinistre comuniste: è questo un evento epocale, che riavvicina l’Italia alle democrazie liberali occidentali. Era tragicomica la sfilata di fronte alle telecamere di esponenti comunisti arrabbiati con Veltroni o recriminanti verso la legge elettorale, incapaci di assumersi responsabilità tutte loro e soprattutto incapaci di leggere un dato storico: nel terzo millennio il comunismo non ha più nulla da dire.
Alla disfatta totale della SinistraArcobaleno si lega l’avanzata imperiosa della Lega Nord: il partito di Bossi ha raggiunto un risultato nazionale ottimo ed in certe zone come il Veneto si rivela addirittura il primo partito in assoluto. I risultati più inaspettati però li coglie proprio in zone fino a ieri strettamente controllate dall’estrema sinistra: tanto per fare un esempio, nella rossissima Emilia il Carroccio ha addirittura doppiato il mostriciattolo arcobaleno! Per questo i comunisti non avranno nemmeno un rappresentante parlamentare: perfino nelle loro roccaforti non hanno raggiunto il fatidico 8% che serve per accedere alla Camera alta!
La Sinistra, e qui includo pure il PD, dovrebbe evidentemente riflettere sia sullo scollamento avvenuto rispetto al mondo operaio, sia sulla distanza abissale dai bisogni e dalle necessità delle famiglie del Nord. Saranno capaci gli elementi più intelligenti del mondo riformista non comunista di attuare tale autocritica? Vedremo nei prossimi mesi.

Altra sparizione di cui mi rallegro è quella della Destra estrema di Storace, che ha fatto tanto casino per nulla e grazie al Cielo Palazzo Madama lo vedrà solo in fotografia.

Anche i centristi di Casini non se la passano bene: Buttiglione cercava ieri sera di trasformare la perdita di un punto secco percentuale in un successo, ma sarebbe stata una sfida ardua anche per il miglior sofista ateniese: la verità è che l’UDC da sempre si vantava di avere “un’autostrada al centro” e da sempre assicurava che staccandosi dal Centrodestra avrebbe raddoppiato il consenso, ergo la perdita di terreno anche se lieve dimostra i calcoli errati dello scudo crociato e contemporaneamente la scelta corretta di molti suoi dirigenti passati nel PDL.

Abbiamo vissuto insomma una giornata storica, durante la quale molti miti della Sinistra sono stati infranti, e molte scommesse del Centrodestra sono state vinte, a partire da quel PDL che gli intellettualoidi radical chic guardavano con spregio e classificavano al rango della trovata pubblicitaria. Al contrario, il nuovo partito fondato da Berlusconi si rivela la risposta giusta verso quel popolo del 2 dicembre che aveva chiesto a gran voce di essere rappresentato in maniera unitaria.

Dalla prossima settimana l’Italia avrà dunque un governo vero, dopo due anni caratterizzati dall’incompetenza di un esecutivo arrogante e dalle divisioni interne di una maggioranza imbarazzante. L’era Prodi è finita: basta entrate a gamba tesa su aziende indipendenti (vedi caso Telecom), basta tasse a mitraglia su famiglie ed imprese, basta provvedimenti ideologici e fuori dalla realtà, basta mano leggera con criminalità ed immigrazione irregolare, basta con una politica estera schizofrenica ed “equidistante” (come se si potessero mettere sullo stesso piano terroristi e democrazie liberali), basta con proposte di legge contro la famiglia e contro la società.



Si alza un nuovo sole sull’Italia e, come quello di Austerlitz, illumina la vittoria più bella.






Old Whig




41 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Sono momenti come questi in cui la passione per l'alcool si rivela fondamentale...:D

2:25 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

un parlamento senza falce e martelli, non s'era mai visto!
sarà la volta buona che diventiamo un Paese normale? grande Silviaccio


una batosta epocale per i dinosauri falciomartellati.

un caro saluto

2:28 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Berto, non te la prendere troppo :)


Gabbiano, l'assenza di comunisti in Parlamento dovrebbe essere la normalità, ma per noi italiani è un evento stupendo!

2:31 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Chiedo scusa ad Horatio, Massimo e un terzo commentatore di cui non ho fatto in tempo a leggere il nome: per errore ho cancellato i vostri commenti.
Sono mortificato, mi dispiace tantissimo, ho cliccato il tasto sbagliato!

2:33 PM  
Blogger nuovopatriota ha detto...

Si, avevi cancellato il mio commento. Sinceramente non ricordo cosa avessi scritto.. ma suppongo di aver apertamente dichiarato la mia contentezza per il grande giorno vittorioso del Centro Destra.
SPADA ALZATA!

+nuovopatriota+
[mai domi! il vero patriota è irriducibile!]

4:29 PM  
Blogger DR ha detto...

Cameriere, champagne!

È stata una WALTERloo

5:41 PM  
Blogger articolo21 ha detto...

La sinistra radicale in Inghilterra è scomparsa negli anni ottanta. In Italia oggi. Sempre in ritardo di 15 anni siamo :)

6:10 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Io davvero non capisco come la faziosità, pur legittima, possa rendere così ciechi. due brevissimi reminder solo per le cose più grossolane.

Il porcellum l'hanno fatto berlusconi e calderoli. Pensi di poterne assegnare la responsabilità a ciampi solo perché l'ha promulgato (che altro doveva fare?). Fino a ieri lo stesso berlusconi diceva che era una legge orrenda. adesso che ha vinto diventa in fondo non male. bah

in tutte le democrazie occidentali (a parte gli Usa, naturalmente, che hanno una storia sociale e politica completamente diversa dalla nostra e dal resto d'europa) quella che tu chiami sinistra radicale in parlamento c'è: dalla Linke tedesca al Pc francese.

Per restare in francia ecco come la moderatissima Agence France Press (non certo Liberation) definisce la lega nord: "parti d'extrême-droite ouvertement xénophobe et sécessionniste".

Nessuno mette in dubbio la vittoria di Pdl+Lega. basta però co 'sta cazzata che è centro destra. è destra + estrema destra. smettete di vergognarvene e fateci vedere se siete capaci di fare qualcosa, a parte mandare a rotoli i conti dello stato

baruch

6:18 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

NuovoPatriota, scusa ancora ;)


DR, direi di sì :)


Articolo, magari fossero solo 15...


Baruch, io assegno la responsabilità del Porcellum a Ciampi non perchè l'ha promulgata, ma perchè ha obbligato il Centrodestra ad introdurre i premi di maggioranza su base regionale, cioè proprio ciò che la rende strana ed in parte inaffidabile.

Sui partiti comunisti: a prescindere da chi li ha e chi no, il Comunismo è una dottrina politica criminale, violenta ed antiparlamentarista per definizione, quindi la sua presenza in un parlamento che si dice democratico è una vergogna ed un controsenso. Sempre e dovunque.
Posto questo, io vedo negli Stati Uniti il nostro modello, quindi non puoi scartarli a priori; inoltre, come giustamente ricorda Articolo21, anche in Inghilterra il partito comunista non c'è, e l'Inghileterra è Occidente; così come lo è pure l'Australia, anch'essa libera dalla piaga dei seguaci di nonno Marx (quello con 100 milioni di nipotini...morti!).
Inoltre ciò che distingue le sinistre estreme tedesche e francesi da quella italiana è la loro piccolissima influenza politica (mentre al contrario fino a ieri qui in Italia Rifondazione da sola prendeva l'8%, ed il governo Prodi era costituito in larga parte dal complesso delle forze estreme); tale influenza ridotta si deve in Germania ad una grande tradizione di riformismo e socialdemocrazia, sempre soffocati da noi sul nascere proprio dal PCI e dai suoi poteri annessi.

Infine, sulla Lega puoi citarmi tutti i giornali che vuoi, ma se sono disinformati non è colpa mia: la Lega ha dimostrato, stando per cinque anni al governo, di non essere nè xenofoba nè razzista (ameno che tu non mi citi un provvedimento xenofobo o razzista preso dal governo Berlusconi); inoltre la Lega, da quando è alleata di Berlusconi, ha avviato un processo di allontanamento dai suoi toni secessionisti dei primi anni ed ha cessato qualsiasi azione dimostrativa (azioni che comunque, anche quando ci furono ad inizio anni '90, furono sempre e solo simboliche, mai violente, mai vandaliche, al contrario di quanto usano fare i centri sociali amici di Bertinotti...).

6:33 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

tutti i paesi da te citati sono paesi anglosassoni, con storia e tradizione profondamente diverse da quelle dell'europa continentale. prescindendo da giudizi di merito, l'assenza in parlamento di partiti che si rifanno direttamente all'internazionale socialista (il pd ancora non si sa dove starà) è un'unicità italiana che già ieri sera anche gente come fini e maroni ha definito "triste e preoccupante"

tu dici: "il Comunismo è una dottrina politica criminale, violenta ed antiparlamentarista per definizione". questa permettimi è una tua opinione - che io, con idee altrettanto opinabili, contraddico in toto - non un fatto. in italia, in particolare, il partito comunista ha tagliato i ponti con lo stalinismo fin dagli anni '50 (e non riconoscerlo è anticomunismo da macchietta cui non crede nemmeno berlusconi, al di là degli slogan della propaganda), tanto che nelle sue posizioni si sono potuti riconoscere moltissimi esponenti vicini alla dottrina sociale della chiesa. Dagli anni '80, poi, visto il "passaggio a destra" (o quantomeno al centro) del Psi, il Pci è stato l'unico rappresentante alle istanze di eguaglianza sociale di operai, lavoratori e moltissimi giovani.

fasce sociali con cui - e qui concordo con l'analisi di maroni - è stato profondissimo lo scollamento negli utlimi anni, dando il la a una diaspora intercettata principalmente dalla lega

e siamo alla lega. io sono veneto. in una marea di amministrazioni locali venete le disposizioni emanate dalle giunte guidate dalla lega sono esplicitamente xenofobe e razziste, tanto da essere frequentemente impugnate dalle procure (e spero non mi verrete a dire che in veneto ci sono le toghe rosse). a livello nazionale, secondo me la legge bossi-fini ha chiari connotati xenofobi, ma ovviamente siamo nel campo delle opinioni.

chiudo con 2 osservazioni. berlusconi è uno che definisce mangano un eroe. mangano - checché ne dica berlusconi - è stato condannato all'ergastolo per 3 omicidi. le condanne non sono definitive per il semplice fatto che mangano è morto prima dell'ingresso nell'ultima fase dibattimentale. in politica economica, infine, non posso non notare che le uniche (parziali) liberalizzazioni le ha fatte il governo prodi, che dopo i 5 anni di tremonti il debito pubblico era tornato ad avvicinare quota 110% del pil e che su un caso specifico - Alitalia - la ricetta proposta dal pdl, e ancor più della lega, è di una tale matrice veterocomunista che farebbe inorridire pure bertinotti: aiuto economico dello stato in barba alle norme Ue, difesa a spada tratta di tutti i posti di lavoro - compresi quelli di un aeroporto (malpensa) cannibalizzato da linate, orio al serio e mille altri e quindi senza senso di esistere (o l'uno o gli altri) - e totale indifferenza per le logiche di mercato, che vorrebbero alitalia ceduta ad Air France anche a 1 euro se necessario, essendo quella francese l'unica soluzione industriale sensata

7:28 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

ah l'ultimo commento era mio. ho dimenticato la firma

baruch

7:29 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

No tranquillo non me la prendo, il voto è espressione di democrazia..cercavo solo una giustificazione al consumo d'alcool...Pensa che oggi andavo in giro canticchiando "Azzurra libertà"..qualcuno mi ha anche guardato male...ma se non la prendi a ridere come fai?

8:03 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

P.S. Guarda che i partiti post o comunisti ci sono ancora in molti paesi d'Europa..a Cipro hanno pure vinto!Dire che è normale che non ci siano più è un pò esagerato, ma credo che una simile batosta servirà loro da lezione; tempo però che non tutti abbiano capito (vedi Diliberto)

8:06 PM  
Blogger Horatio ha detto...

Caro Old Whig l'articolo che ti avevo inviato non me lo ricordo più...
Qualcosa tipo: " la fine della Guerra Fredda finalmente anche in Italia" penso...

Conoscendoti, il titolo "il sole di Austerlitz" è quanto di più entusiasmante ci possa essere.

Però, purtroppo per te, non c'è Austerlitz senza Waterloo...

Per me, invece, questa vittoria è come Trafalgar: le sue conseguenze, cioè, si riveleranno con il tempo e ben oltre le acque davanti a Cadice.

Per finire, come direbbe Bossi: mai mulà! anche nella vittoria.

10:46 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Baruch, di tutto possiamo discutere, ma non si può mettere in dubbio cosa sia il Comunismo: una delle due ideologie più criminali della Storia insieme al Nazismo. Per definire il Comunismo bisognerebbe partire da chi l'ha inventato: Marx e Lenin, cioè "Manifesto" e "Tesi di aprile". E' leggendo documenti come questi che si comprende come si sia arrivati, in ogni parte del mondo in cui il Comunismo si è affermato, alla morte, alla miseria, al dispotismo.
Anche in Italia il Comunismo ha fatto le sue vittime, a partire dalla Resistenza rossa, un vero e proprio terrore per molte popolazioni della penisola. Che dagli anni '50 ci sia stata una rottura con lo stalinismo è un'affermazione assurda, per il semplice fatto che ancora nel '56, in piena crisi europea su fronte patto di Varsavia, i nostri esponenti comunisti (Napolitano in primis) stavano dalla parte dei carri armati russi! e pure per il semplice fatto che fino al 1989 il PCI prendeva soldi dall'URSS (cassiere di partito sempre il suddetto Napolitano).
Con questo non voglio dire che tutta l'esperienza del PCI sia da buttar via, anzi, la parte comunista solo di nome e non di fatto ha avuto un qualche ruolo nella vita democratica del Paese e sono d'accordo con te quando scrivi che:
"il Pci è stato l'unico rappresentante alle istanze di eguaglianza sociale di operai, lavoratori e moltissimi giovani."
Proprio da qui si potrebbe partire per comprendere la disfatta a Sinistra: i vari Diliberto e Pecoraro Scanio da anni rincorrono diatribe ideologiche come quella dell'estremismo ambientalista o degli pseudodiritti gay, mentre hanno dimenticato o relegato in secondo piano proprio la difesa dei lavoratori e la vicinanza ai ceti più deboli (che non a caso nella Finanziaria 2007 sono stati tartassati insieme ai ricchi).

Su Berlusconi ti basta scorrere un attimo questo blog per capire come la penso: è uguale a tutti gli altri politici, non ritengo che sia migliore. SEMPLICEMENTE UGUALE. Solo che su di lui si indaga, lui lo si infanga, mentre gli altri no.
Lui quindi è "mafioso", mentre D'Alema che fa scalate bancarie illegali o Visco che tratta le Forze dell'Ordine ad uso e consumo del suo partito o Prodi che liberalizza solo ciò che fa comodo alle Coop rosse no: loro sono santi, moralmente superiori, antropologicamente distinti.
Eh no caro Baruch: è qui che non ci sto.

10:56 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

"Dire che è normale che non ci siano più è un pò esagerato"

Berto, per te è normale che non ci siano in parlamento i nazisti? Sì? Bene, anche per me lo è.
Ma allo stesso modo per me è normale che non ci siano nemmeno i comunisti, che stanno sullo stesso identico piano: ideologico, violento, criminale, antistorico.

10:58 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Horatio, infatti Austerlitz è la battaglia perfetta ;)
Cmq sì, la vittoria del Centrodestra, se ben sfruttata, porterà frutti importanti per il futuro, anche se la prima cosa da affrontare sarà la gravissima crisi economica.
Per il momento mi godo la fine delle rivoltanti "equidistanze" dalemiane e il ritorno del sereno nei rapporti con gli Stati Uniti.

11:04 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Speriamo che non si inorgoglisca troppo e soprattutto che non vada dietro all'ala più estremista e più leghista della coalizione.
Sono comq. molto contenta anch'io che sia la sinistra arcobaleno che la destra fascista di Storace siano rimaste fuori.

12:05 PM  
Blogger DR ha detto...

La Lega non è né mai è stata un movimento di estrema destra: è un movimento "territoriale", e qui credo che i giornali esteri non capiranno mai cosa questo significhi. In Lombardia (ho esperienza di comuni in provincia di Lecco e Bergamo, ma so che succede anche a Varese) gli amministratori locali leghisti governano benissimo, tanto che sono quasi sempre rieletti. Quello che interessa davvero a noi è che asfaltino le strade, che gli ospedali siano accessibili e ben diretti, che la sicurezza sia garantita. Tutte cose che alle giunte di sinistra non sempre interessano così tanto. Qui ci governa una lista legata al PD (allora era ancora l'Ulivo o come diavolo si chiamava): non fanno mai niente e le strade sono gruviera, paghiamo un'ICI più alta e l'iradiddio per la raccolta dei rifiuti(forse paghiamo anche quelli di Napoli). Nel paese a fianco c'è la Lega, le strade sono lisce come biliardi e l'ICI è minima.

Dire che non vogliamo essere derubati dagli zingari (ieri il direttore di Liberazione su La7 insisteva che li si chiamasse rom, ma la sostanza non cambia) non vuol dire essere di estrema destra. Direi che la Lega assomiglia molto di più alla CSU bavarese che ai partiti autonomisti spagnoli, quelli sì pronti alla secessione - in Catalogna non si parla neppure il castigliano!

5:50 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Esperimento, sono abbastanza tranquillo: la Lega secondo me non è un fattore di instabilità, anzi, casomai è una garanzia in più del rispetto del programma.


DR, confermo tutto quanto hai scritto. Certa sinistra radical chic vorrebbe far passare per xenofoba la gente che semplicemente e giustamente chiede di non essere derubata in casa propria o stuprata per le strade.

6:15 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Splendido post e splendida analisi,Matteo.Berlusconi, però, ora non ha più alibi.DEVE costruire una società più liberale,dalla giustizia (assolutamente la separazione delle carriere),alla sicurezza,dal problema di una società multietnica e quindi multiculturale e quindi multireligiosa (e i rapporti con la Chiesa)al problema del mercato del lavoro e alla sua flessibilità,al problema economico (molte sono le fasce deboli al limite della sopravvivenza,come gli anziani).Ancora una volta la risoluzione di questi problemi potrebbe essere il logo del tuo blog:il modello americano.
Un grande abbraccio,clem

7:22 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Clem, grazie per i complimenti. Spero davvero che gli Stati Uniti diventino il modello da seguire per molte delle azioni di governo che attendono il Centrodestra.
A presto

7:55 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Matteo mica è colpa mia se qui l'apologia di comunismo non è un reato e quella di fascismo sì?Cmq come direbbe Veneziani, qui non c'è alcun pericolo di ricostituzione di un partito comunista...il simbolo è solo espressione di una certa "civetteria intelllettuale" (ovviamente sono ironico...purtroppo invece Veneziani non lo era polemizzando con Vauro e Lerner su certi rigurgiti fascisti nel nostro paese troppo spesso sottovalutati, più o meno consapevolmente)

8:41 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

La strada è lunga.
Ed inoltre non mancano i pericoli, visto che c'è il rischio che gli estremisti si diano alla macchia.
Tuttavia le elezioni hanno semplificato la scena politica e sicuramente hanno gettato le basi per l'ammodernamento del paese.
Senza gli estremi si respira aria nuova.

9:17 PM  
Blogger Bobo ha detto...

Allons enfants de la Patrie! Bel post Old Whig! Abbiamo vissuto senza alcun dubbio un evento storico!Ora forza, speriamo che trasformino finalmente l'Italia in un paese moderno! :-)

9:22 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

PensieroLiberale, è l'aria democratica, che forse l'Italia non ha mai respirato. Nè fascisti nè comunisti.


Bobo, basterebbe trasformarlo in un Paese con la P maiuscola. Già sarebbe molto.
Vedremo cosa si potrà fare con la crisi economica in arrivo.
A presto

11:03 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Io intendevo la Lega come partito razzista ed estremista, non come fattore di instabilità.

Per quanto riguarda quell'Antonio che commenta da me, mi sembra veramente tempo sprecato stargli a rispondere, hai visto che nemmeno legge quello che scriviamo? Parte in quarta con le frasi fatte, qualunque cosa noi gli possiamo dire. Meglio utilizzare le nostre energie con chi veramente vuole dialogare e ascoltare quello che scriviamo.
Grazie comq. :)

6:46 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Grazie a te, Esperimento. Cmq io credo che la Lega abbia fatto un innegabile percorso positivo, dalle sue origini fino ad oggi, ed ormai non sia più classificabile come partito razzista.
A presto

6:52 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

il PDL ha vinto perché ha saputo corrispndere alle istanze della gente, in questo la lega è stata fondamentale a "presidiare" il territorio (assieme all'ex AN). Il PD non ha saputo fare questo e ha perso (tra l'altro, penso che i voti di opinione, cioè scremati dai militanti duriepuri, non siano tantissimi).
Ora non ci sono più àncore né a destra né a sinistra (quelli che quando ero piccolo si chiamavano "opposti estremismi") e quindi il Governo è veramente in condizioni di "fare".
Per il nostro bene speriamo tutti che sappia, voglia e possa!

Il problema io lo vedo nella qualità della classe dirigente del Paese, sia quella politica che quella manageriale.. Ma forse una chiarificazione del quadro porterà anche allo sfrondamento di molte rendite di posizione, da qui deriva spesso l'incpacità dei decisori/amministratori.
Staremo a vedere (con le antenne alzate)
cari saluti :-)

9:30 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

il PDL ha vinto perché ha saputo corrispndere alle istanze della gente, in questo la lega è stata fondamentale a "presidiare" il territorio (assieme all'ex AN). Il PD non ha saputo fare questo e ha perso (tra l'altro, penso che i voti di opinione, cioè scremati dai militanti duriepuri, non siano tantissimi).
Ora non ci sono più àncore né a destra né a sinistra (quelli che quando ero piccolo si chiamavano "opposti estremismi") e quindi il Governo è veramente in condizioni di "fare".
Per il nostro bene speriamo tutti che sappia, voglia e possa!

Il problema io lo vedo nella qualità della classe dirigente del Paese, sia quella politica che quella manageriale.. Ma forse una chiarificazione del quadro porterà anche allo sfrondamento di molte rendite di posizione, da qui deriva spesso l'incpacità dei decisori/amministratori.
Staremo a vedere (con le antenne alzate)
cari saluti :-)

9:31 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Caro OW lascio al mio blog l'analisi del voto ed intervengo solo per contestare la bontà del modello americano di società applicato al nostro paese.
L'Italia va ammodernata ed aspetto con ansia di vedere come e quanto lo farà il duo BB, ma per carità teniamoci ben lontani dal modello di welfare americano, che non garantisce nulla a nessuno o quasi.
A giudicare dalle idee antiglobalizzazione espresse da 3monti e urlate da molti leghisti vestiti come panoramix, non credo che il liberismo a stelle e strisce avrebbe molto successo qui da noi.
Un saluto

11:29 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

caro Matteo,prima di tutto scusami per la lunga assenza: periodo "fragoroso" e impegnativo...

vittoria, dunque.
la tua è stata un ottima analisi e spero che ora la formazione del PdL proceda verso la possibilità per tutti noi di poter collaborare alla vera nascita di questo partito.
partire dall esempio della Lega che ha saputo porre il problema centro periferia, esperimento che deve essera fatto anche in altre realtà come la mia.
lavoro, economia: recuperare un minimo di sicurezza sociale per poter dare respiro a tutti.
riforme: saranno lunghe e bisognerà azzeccare gli interlocutori.
governo: decisioni rapide e veloci.

e innovare tutta l'italia come è stato chiesto da questo voto: non perdersi in bizantinismi inutili e agire immediatamente. i chiari di luna non sono buoni e come dice giustamente Tremonti, bisogna ritornare alla politica per recuperare la società prima e lo stato poi.

un caro abbraccio e mille grazie per essere passato con continuità da me. a presto, GB

12:39 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

MeditaPartenze, sono d'accordo con la tua analisi e credo che la critica alla nostra classe dirigente ci stia tutta: in particolare a me pare ovunque ed in ogni campo provincialotta e superba, incapace di aprirsi e di confontarsi. Spero in un repentino cambiamento.
A presto



Caro PierPaolo, quando affermo che gli USA sono un modello da seguire non voglio certo dire che siano uno stato perfetto: sono pieni di difetti anche loro e su questioni come la sanità il loro comportameto va evitato (anche se dati alla mano molte delle cose che pensiamo sulla sanità americana sono luoghi comuni falsi quanto prevenuti). Tuttavia è innegabile che siano la più antica e più grande democrazia liberale del mondo, così come è innegabile che la loro politica sia più pragmatica (meno ideologica e più chiara per la gente) e soprattutto più responsabile della nostra (chi sbaglia, chi è coinvolto in scandali lì si dimette e non osa nemmeno ricandidarsi). Inoltre gli USA sono un modello pure per questioni varie come la sana laicità, il basso prelievo fiscale, la rapidità dei processi, la libertà di stampa e d'inchiesta e di satira, il rispetto delle regole di convivenza da parte degli immigrati, ecc. ...
Tutte cose riguardo alle quali abbiamo molto da imparare e che prescindono dall'economia liberista rispetto alla quale Tremonti è giustamente scettico (non per principio, ma a causa della contingente concorrenza di chi non rispetta le regole basilari del mercato e della prodzione e quindi parte avvantaggiato, cioè la Cina).
Infine, riguardo al welfare, ti assicuro che, dalla Rivoluzione industriale ad oggi, l'eccesso di assistenzialismo ha provocato molti più poveri e molte più vittime che non l'eccesso di libertà nel mercato del lavoro (basta pensare alla catena di conseguenze disastrose provocata dalle leggi di tutela dei disoccupati nell'Inghilterra di inizio '800).
Un saluto



GB, hai ragione: l'occasione è preziosa e bisogna agire con rapidità, ma secondo me anche e soprattutto con costanza, seguendo il programma per intero (cosa che in parte ci è già riuscita nel quinquennio 2001-2006).
A presto e grazie a te per le visite

1:48 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Gli operai non li votano; tutt'al più li votano i baroni universitari ...
Un saluto!

2:55 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Beh c'è sempre un Calderoli che porta avanti letteralmente la sua crociata, offendendo chiunque gli stia intorno. Non so se Borghezio è rimasto lì o è passato con Storace, ma quest'ultimo a Roma sostiene Alemanno (che poi sarebbe il genero di Rauti). E poi c'è Ciarrapico, ecc. ecc.
Insomma, di che preoccuparsi ce n'è in abbondanza. Speiamo che queste frange siano veramente marginali e non giochino il ruolo che l'estrema sinistra ha giocato con i "democratici"...

4:30 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Calimero, non me ne parlare che quelli devo sopportarli tutti i giorni in facoltà...
Un saluto


Esperimento, secondo me puoi stare tranquilla...soprattutto con la Nierenstein probabile sottosegretario agli Esteri ;)

11:10 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

a parte il finale propagandistico sul governo prodi e qualche punto quà e là, sono sostanzialmente d'accordo con te. devi però dare atto a veltroni di una cosa: se non avesse avuto il coraggio di mollare la sinistra comunista, il porcellum ci avrebbe consegnato una maggioranza parlamentare molto meno netta, o addirittura nessuna maggioranza al senato. per coraggio o per disperazione, la scelta del pd è stata una scelta a favore del paese.

9:38 AM  
Blogger Old Whig ha detto...

Ciao Raser! Non ho problemi ad ammettere che la scelta di Veltroni è stata fondamentale. Esattamente come quella di Berlusconi di non piegarsi ai diktat di Casini, mollarlo, fondare un nuovo partito unico.
I due leader delle due coalizioni maggiori hanno fatto un percorso chiaro verso la semplificazione delle forze politiche ed il popolo li ha seguiti, anche perchè piaccia o no l'odio verso la partitocrazia è molto vivo nel Paese.

10:17 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao Old.Ho fatto una domanda da Lontana,alla quale ad esempio Soncin ha dato una sua risposta così come Zag.Mi interessava una tua opinione.Puoi andare su Il Camper e rispondere?
Titolo del post:-Ha vinto il buonsenso-

La mia domanda è al n°61.

Le risposte le stampo e le mostro in giro.

(L'Altra Rossa)

1:34 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

L'AltraRossa, grazie per avermi invitato alla discussione...vado, leggo e rispondo appena posso (ora sto studiando per un esame...)!
A presto

5:57 PM  
Blogger Marco ha detto...

Un bel confronto fra commenti...complimenti a tutti soprattutto a old wigh che, con la solita acutezza, ha scatenato questo dibattito!
Per chi vuole leggere un'opinione più "sistemica" consiglio la mia analisi post voto su marcogervino.blogspot.com

grazie e ciao!

1:49 PM  

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