"I musulmani ci uccidono e qui c'è chi si gira dall'altra parte. I musulmani attaccano i nostri simboli religiosi e qui c'è chi li invita ad accomodarsi. I musulmani mettono a ferro e fuoco mezzo mondo per delle barzellette e qui c'è chi li giustifica. I musulmani vomitano bestemmie di ogni genere su Gesù Cristo e qui c'è chi le accetta con il sorriso. I musulmani ci mettono le bombe in casa e qui c'è chi gli dà ragione. I musulmani mettono a morte chi si converte al Cristianesimo e qui c'è chi dice che la sharia è come il Codice di diritto canonico.
Non sarà uno scontro di civiltà, ma, di sicuro, è un incontro mal riuscito."
A. Gnocchi e M. Palmaro
in "Contro il logorio del laicismo moderno"
Edizioni PIEMME
postato da Old Whig alle
9:09 PM
8 Commenti:
non cambiero' mai idea sul fatto che il mondo senza religioni forse sarebbe migliore.Ripeto forse.
Chris, la sfera spirituale è una di quelle che contraddistinguono l’uomo: senza di essa egli sarebbe molto più povero.
Inoltre non tutte le religioni sono uguali. Il Cristianesimo ha avuto la la forza di riconoscere e correggere i propri errori. Il Cristianesimo ha aiutato lo sviluppo della nostra civiltà occidentale: basta pensare a concetti come la pietà, l’uguaglianza o a valori come la libertà, la solidarietà, la famiglia.
L’Islam invece ovunque si sia affermato ha totalmente bloccato la società, ha radicato disuguaglianze e pratiche violente, ha impedito la nascita di un codice legislativo di qualsiasi tipo. E l’Islam pone oggi problemi di integrazione unici e drammatici.
non mischiamo spiritualita' a credo religioso.Sono due cose differenti.
Eppure assolutamente intrecciate.
si ma Socrate è nato prima di Gesu',forse era quella la strada da percorrere.Vero che le due cose sono intrecciate,ma è innegabile che per lo meno le principali religioni non portano l uomo al centro di tutto ma un Dio.
Chiaro che da agnostico quale sono preferisco elevare l uomo che una non meglio precisata entita' superiore.
Va bhè ci troveremo forse dall "altra" parte e scopriremo chi aveva ragione :-)
Chris, la spiritualità esiste a partire dalla presa di coscienza di un trascendente. Tale trascendente può essere inteso come Dio oppure no.
Ma non si può costringere la spiritualità a rinunciare ad uno dei suoi più naturali sbocchi, che è appunto l'incontro con Dio.
Sul tema di ciò che si pone al centro poi, ti faccio notare ancora una volta la grande differenza che esiste tra le religioni. La religione islamica vede l'uomo come uno schiavo di Dio, che è padrone e non ama tutti i suoi figli, ma anzi ordina la distruzione degli infedeli. Al contrario, il Cristianesimo mette al centro l'uomo, lo definisce come fine in sè, lo rispetta per ciò che è, sempre: e Dio ama così tanto i suoi figli da essersi sacrificato per essi. Tutto il contrario dell'Islam.
non credo che la spiritualita' abbia come unico sbocco l incontro con Dio,anzi ti diro' di piu' questa affermazione la ritengo una scorciatoia.Per spiritualita' intendo una profonda conoscenza dell essere umano,una continua ricerca di se stessi il che porta ad elevare l uomo come "essere superiore" non Dio.
Quello che ho appena affermato è ritenuto una bestemmia per un Cristiano e probabilmente anche per un Musulmano ed un Ebreo.Le religioni tendono a limitare la crescita spirituale di un uomo,dando per scontato l incontro con Dio.
Inoltre non va dimenticato che qualsiasi religione è stata creata,raccontata,scritta ed insegnata da uomini sulla base di esperienze personali.E qui gia' io ci leggo una imposizione da parte di terzi.L uomo è inperfetto per natura ed è chiaro che si tenda,e lo si è fatto per secoli ad avere un modello superiore al quale avvicinarsi per migliorarsi.E per secoli le religioni hanno diviso gli uomini,non li hanno uniti.e questo è sotto gli occhi di tutti anche nel terzo millenio.
Datemi 299 crociati e sistemo io le cose con i musulmani!
+nuovopatriota+
[torneranno i crociati.. e saran mazzate!]
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page