mercoledì, gennaio 23, 2008



Il dovere di giudicare e ricordare gli orrori di ogni civiltà. (Maya compresi)






L'ennesimo colpo alla follia del relativismo culturale viene ancora una volta dai dati storici. Le ultime indagini archeologiche confermano, è notizia di questa settimana, che tra i Maya i sacrifici di massa eistevano eccome ed erano praticati ogni volta che si presentava la necessità di precipitazioni o di raccolti più abbondanti. Le vittime erano principalmente bambini e giovani maschi.


La storiella della civiltà millenaria ed intrinsecamente buona spazzata via dagli europei cattivi è, per chi vuole informarsi ed aprire gli occhi, definitivamente da abbandonare. I racconti dei conquistadores spagnoli vengono progressivamente confermati dagli studi sulle piramidi, dalla traduzione delle incisioni e dai ritrovamenti archeologici.


Del resto già nel 2003 uno dei più grandi storici delle civiltà precolombiane, l'antropologo David Stuart (dell'Università di Harvard), aveva spiegato in un articolo intitolato "L'ideologia del sacrificio tra i Maya" che questo popolo aveva sviluppato forme di atroci crimini culturali di massa.




Altro che relativismo....Altro che idiozie come quelle che sentiamo ripetere ogni giorno: "ognuno fa quel che vuole, ogni cultura è bella di per sè, nessuno può giudicare..."
Cari relativisti dei miei stivali: andatelo a raccontare ai cadaveri col cuore strappato e la testa mozzata!
La verità è che noi abbiamo il dovere di giudicare e di ricordare i crimini e gli errori del passato. Sia i nostri sia quelli degli altri.
Old Whig

25 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Per l'esattezza, i Maya sgozzavano i neonati sugli altari o li lasciavano a crepare di freddo, in onore degli dei.

Stella

5:15 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Stella, altro che buoni selvaggi...
Per di più questi tratti violenti e nichilisti erano quelli più marcati nella loro società al momento preciso dell'arrivo degli europei, che quindi si trovarono a conquistare una civiltà già morta dentro.

5:44 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Non ho capito bene: siccome la civiltà Maya, in quanto primitiva era dedita a certe amenità, allora è stato giusto sterminarla da parte dei conquistadores?

5:59 PM  
Blogger Chris ha detto...

"una civiltà già morta dentro." si effetivamente noi europei che per 50 anni ci siamo scannati a vicenta provocando milioni di morti (prima e seconda guerra) siamo in assoluto i migliori arbitri per giudicare le antiche civilta'...
scusa old winghs il blog è tuo e lo rispetto ma hai postato un gran bel post del cavolo e francamente non capisco ne il tuo ragionamento ne dove vuoi arrivare

6:11 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Cari Raser e Chris, non so quale post abbiate letto. Il mio dice semplicemente che non tutte le civiltà sono uguali, che non tutte le culture sono da accettare e da mettere sullo stesso piano, e che il relativismo unito al terzomondismo vorrebbe ricordare solo i crimini nostri, mai quelli degli altri.
Raser, mai detto che è stato giusto sterminare le civiltà precolombiane; e Chris, mai detto che noi siamo i migliori giudici, solo che dobbiamo giudicare (noi stessi e gli altri) e ricordare (i nostri errori e quelli degli altri).

6:54 PM  
Blogger Chris ha detto...

grazie del chiarimento.Limitiamoci a ricordare e giudicare i nostri errori prima di tutto.E non mi pare che ci stiamo riuscendo,anzi è una mia inpressione ma noi europei abbiamo il difetto di guardare tutti dall alto.Quando saremo riusciti a giudicarci allora,forse riusciremo ad esprimerci anche sugli altri.Comunque si hai ragione,non tutte le civilta' sono uguali e non tutte si possono mettere sullo stesso piano.
Come mai ti distanzi dal relativismo? io la trovo una posizione molto reale,una ottima chiave di lettura della storia.

7:25 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Chris, figurati, chiarimento dovuto.
Sono d'accordo quando dici che noi occidentali dobbiamo rapportarci ai nostri errori. Dici che non ci stiamo riuscendo. Io dico che in parte lo abbiamo fatto (basta pensare alle scuse che da due decenni a questa parte la Chiesa ha ripetutamente fatto per i propri errori di fronte al mondo intero, un atto di coraggio che dubito altre fedi siano ora abbastanza mature e laiche per fare), ed è qui la nostra forza, ma in parte no (e penso soprattutto al persistere di partiti che si richiamano alla follia comunista in Italia ed in Francia, così come ai movimenti neonazi in Germania, Francia ed Austria).
Poi mi poni una domanda strana; strana perchè ti sei già dato la risposta.
Mi chiedi perchè condanno il relativismo. E prima hai giustamente scritto:
"Comunque si hai ragione,non tutte le civilta' sono uguali e non tutte si possono mettere sullo stesso piano."
Appunto! Proprio per questo non si può essere relativisti. Proprio per questo bisogna stare attenti a non mettere sempre sullo stesso piano le scelte dei singoli e dei popoli.

8:33 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Sinceramente queste cose io già le sapevo avendole studiate a scuola.
Non mi paiono una novità.
Vi devo poi tirare le orecchie per un grave errore storico;quando i conquistadores sbarcarono i Maya non c'erano più,perchè erano stati sconfitti dagli Aztechi.
Aggiungo poi che anche i Cartaginesi,gli Etruschi facevano sacrifici umani,e perfino i Romani in determinate occasioni vi ricorsero.
E comunque giudicare fatti accaduti centinaia di anni fa con la sensibilità odierna è relativismo etico.

9:00 PM  
Blogger Chris ha detto...

ma il realtivismo è una teoria che escude verita' assolute(discutibile) ma dice anche che ogni cultura è diversa e non puo' essere giudicata con un metro "esterno".La mia affermazione sulle civilta' non era basata su di un giudizio,volevo mettere in luce una diversita'.
Mi sa che qui si va sul filosofico e non mi vergogno di dire che in questo campo la mia ignoranza regna :-))

9:09 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

caro old whig condivido in pieno.
forse il mitico mel gibson con apocalypto c'aveva azzeccato ;)

9:33 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

"giudicare fatti accaduti centinaia di anni fa con la sensibilità odierna è relativismo etico."

Frank, è esattamente il contrario. Se tu dici che ogni fatto va giudicato con la sensibilità etica del periodo in cui avviene, allora si che sei relativista.
Io invece dico che una cosa o è sempre giusta o è sempre sbagliata. Uccidere un uomo è sempre sbagliato, commettere crimini contro l'umanità o genocidi è sempre sbagliato; e per questo sono contro ogni forma di relativismo.
Il relativismo è un avversario infido: fa passare l'anarchia etica per tolleranza...e così arriva a giustificare i crimini più atroci.
P.S. vero, i Maya erano scomparsi come entità statale circa tre secoli prima dell'arrivo dei conquistadores, ma sopravvivevano ancora ed erano parte integrante delle popolazioni sotto il dominio azteco (Aztechi che pure praticavano sacrifici umani di massa).



"il realtivismo è una teoria che escude verita' assolute"

Chris, ecco perchè è folle: i Maya praticavano sacrifici sì o no? La verità c'è ed è una di queste due.
I sacrifici umani sono moralmente rivoltanti sì o no? La verità c'è ed è una di queste due.



AndreaTeocon, la ricostruzione storica di Mel Gibson era semplicemente perfetta, al passo con le ultime scoperte archeologiche e con le ultime teorie accademiche sulle civiltà precolombiane.
Ma del resto già la scena del supplizio inglese di Braveheart è storicamente minuziosa (ne so qualcosa visto l'esame di Storia Moderna che ho passato l'anno scorso, la cui parte monografica riguardava proprio le torture medievali) ;)

11:16 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Se la logica della moralità seguisse il sentire della storia oppure il volere di una qualsiasi maggioranza si cadrebbe nel baratro dell'arbitrio, ossia negazione della libertà..
solo nella verità saremo liberi..
esistono dei valori fissi ed immutabili, es la dignità della persona umana, che nessuno può mettere in dubbio.
I conquistadores hanno sterminato i maya che facevano sacrifici di massa.. e non possiamo giudicarli..
a mio avviso nessuno si lamentava quando gli alleati bombardavano la Berlino in epoca nazista.. anche questi compivano genocidi..
Disprezzabili entrambi e da combattere senza se e senza ma...

12:15 AM  
Blogger Im The Lizzard Queen ha detto...

hola,aqui pasando a ver tu blog y me parecio muy interesante lo que hablas acerca de las civilisaciones,por otra parte la pelicula de mel gibson muestra a una civilisacion muy degradante,pero pregunto yo,por que no mostro las cosas buenas de la civilisacion y sus descubrimientos? un beso muy grande desde la ciudad de la furia!!

ALEXANDRA M.

8:50 AM  
Blogger Old Whig ha detto...

Michelangelo, sottoscrivo il tuo ragionamento, ma tra Alleati e Conquistadores c'era comunque un'enorme differenza: i primi cobattevano per la libertà dell'Europa e del mondo; invece secondi avrebbero in ogni caso sterminato gli indigeni, per accaparrarsi oro e terreni.



Hola Alexandra! Muchas gracias!
Un beso y hasta pronto

11:24 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Bell'articolo.
Sul relativismo culturale: se si dovesse giudicare con la cultura del tempo allora non si dovrebbero criticare le decisioni dei nazisti.
A quel tempo la stragrande maggioranza dei tedeschi era a favore delle leggi razziali e delle discriminazioni nei confronti di tedeschi di religione ebraica.

Comunque la questione è sempre la stessa tra giusnaturalisti e positivisti, tra chi crede che alcuni principi sono eterni perchè sono innati, connaturati all'uomo, e chi crede che siano altri uomini a concederci tali diritti.

Neoconservatore
http://pensieroneoconservatore.go.ilcannocchiale.it/

12:52 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Neocon, sono d'accordo con te. Il pericolo portato dal relativismo è enorme proprio per ciò che dici.

1:43 PM  
Blogger Emanuel ha detto...

Aggiungo un'osservazione al dibattito: ciò che bisogna considerare in modo più elastico sono le responsabilità delle persone, non il fatto in sè.
Faccio un esempio: secoli fa in Europa la pena di morte era considerata un mezzo adeguato per punire certi crimini, un mezzo di legittima difesa sociale moralmente accettato. In realtà essa è un metodo brutale, ma come giudicare un "magistrato" dell'epoca che la applicava in un regime di consenso generalizzato? Le responsabilità individuali variano, il metro di giudizio no, quello deve rimanre fisso.
Per questo è giusto giudicare i Maya o gli Atzechi per i sacrifici umani, senza scordarsi (e qui deluderò qualche perbenista) che nei nostri ospedali si compiono quotidianamente sacrific umani finanziati dallo Stato. La giusta condanna dell'aborto,però, non vuol dire condannare a priori la donna che abortisce, ma com-patire (non in senso dispregiativo ma nel senso latino: soffrire con) la sua situazione drammatica.
A rileggerci
Emanuel

3:27 PM  
Blogger wagner.fidl ha detto...

bel blog!grazie per la visita e il commento...ti ho anche risposto!torna a trovarmi

3:51 PM  
Blogger Bobo ha detto...

Qui forse la mia posizione si discosterà un po', nel senso che mi è davvero difficile parlare di civiltà "buone" o "cattive" (faccio molto fatica ad immaginarmi un paradiso od un inferno delle civiltà per intenderci).Le colpe e i meriti a mio parere sono sempre individuali, mai collettivi. Mi sembra invece molto più sensato parlare di civiltà più o meno efficienti. E di una cosa sono sicuro: se di una civiltà rimangono solo rovine, allora quella civiltà qualche grosso errore lo ha commesso.I conquistadores hanno svolto il compito di un agente naturale, come la peste ad Atene o i terremoti a Creta, tutto qui...L'uomo è uguale sia su una nave spaziale che seminudo nella giungla, sono le sue scelte che determinano il suo successo o il suo fallimento...Chi parla del "buon selvaggio" evidentemente non si rende conto di raccontare una fiaba. Tanto vale parlare degli hobbit, sono altrettanto reali (se non di più).

3:57 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Emanuel, il tuo intervento è opportuno ed intelligente. Poni giustamente l'accento sul giudizio morale che non può essere una bandieruola piegata dai venti (come vorrebbe il folle relativismo), ma nemmeno una scusa per additare i singoli.
Mi trovi pienamente concorde.
Grazie e a presto


Wagner.fild, grazie a te per la visita e benvenuto!

3:59 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Bobo sono in parte d'accordo con te. Ma qui si sta discutendo del pericolo enorme che corriamo nel seguire gli intellettualoidi oggi di moda: quei relativisti pronti a giustificare tutto e tutti in nome di un distorto concetto di tolleranza e a riconoscere solo le nostre colpe, mettendo la nostra civiltà sullo stesso piano di altre ben inferiori, solo perchè così impone il cerimoniale politically correct.
Quel che dico io invece è che la nostra civiltà ha sì commesso errori e crimini (come il Nazismo ed il Comunismo che, ricordiamolo, nasce in Europa anche se poi trova sangue da spargere in tutto il globo). Tuttavia abbiamo anche elaborato concetti stupendi, salvifici per l'umanità intera: la democrazia, la libertà, la tolleranza religiosa, la laicità, i diritti umani, l'eguaglianza tra uomo e donna, ecc. ... . Sono cose non materializzatesi ad un tratto, non conquistate facilmente, ma comunque ora ci sono e sono ciò che più ci distanzia da altre civiltà, che hanno commesso i nostri stessi errori (se non più gravi), senza giungere alle nostre conquiste (di cui oggi disperatamente necessitano).
Basta un esempio di come il terzomondismo spesso trovi terreno fertile nel relativismo nichilista dell'Europa: ricordiamo spesso le nostre cople di colonizzatori, come se fossero una giustificazione per i bastardi che si fanno esplodere nelle nostre metropolitane o contro le nostre ambasciate; dimentichiamo però che gli stessi islamici sono stati colonizzatori terribili per più di un millennio.

4:20 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Sono pienamente d'accordo con OW... è la stessa storia dei Jappo della 2a GM che fanno tanta memoria su Hiroscima e Nagasaki... ma non bisogna dimenticare che erano tra i primi a perpetrare orrendi crimini sulla popolazione della Cina occupata e sui filippini ecc... è tutto storicamente relativo.

4:51 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

è fatta Matteo:

"Finita, è finita, sta per finire, sta forse per finire. I chicchi si aggiungono ai chicchi a uno a uno, e un giorno, all'improvviso, c'è il mucchio, un piccolo mucchio, l'impossibile mucchio."

Samuel Beckett

da domani mattina, si vedrà.
un abbraccio.
GB lo stonato

9:21 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Blocco, infatti le bombe sui giapponesi sono un'altra delle tante cose strumentalizzate dai pacifinti a senso unico di casa nostra, buoni a sottolineare solo gli errori degli USA.


Stonato, siamo liberi, ma ora dobbiamo ricortruire un Paese. Non sarà facile.

11:20 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

im the lizard queen...
Che Avatar... :D a voi la foto di Prodi.

11:33 PM  

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