L’arroganza del vuoto
Quando ho visto le immagini della manifestazione di ieri a favore dei Dico, mi è subito salita la rabbia. Certo, un po’ me l’aspettavo, ma a tutto c’è un limite…
Non è stata una manifestazione pro Dico, ma un’assurda manifestazione contro la Chiesa.
Perché? Perché sfottere senza ritegno alcuno il papa? Perché insultare il mondo cattolico? Perché schernire senza nessun rispetto una larga fetta del Paese?
Cosa sarebbe successo, mi chiedo io, se al posto dei cattolici fossero stati presi di mira, ad esempio, gli ebrei? Il finimondo! Giustamente! E invece dai nostri media è arrivata comprensione, se non sostegno, per questa volgare pagliacciata. L’ennesima. La gravità di un episodio d’intolleranza di questo tipo è accentuata dal fatto che vi abbiano partecipato non solo parlamentari comunisti, ma anche Ministri del governo!
Il tutto perché? Perché il passaggio dei Dico al Senato non è cosa certa, anzi. E che c’entra con questo il papa? Che c’entra con la coscienza dei vari parlamentari la Chiesa? Il mondo cattolico, di fronte alla proposta di legge che svilisce il matrimonio e paragona le coppie gay alla famiglia naturale, ha semplicemente reso noto il suo pensiero…e allora? dov’è il problema? Perché tutti possono parlare tranne la Chiesa? Perché tutti devono essere rispettati tranne i cattolici???
Chi sono questi buffoni arroganti per negare il diritto di parola e di opinione alla Chiesa e noi cattolici?
Si può essere d’accordo o no con il disegno di legge dei Dico, ma nessuno può sentirsi autorizzato ad offendere i cristiani.
La manifestazione di ieri è stata l’ennesima prova che abbiamo a che fare con un vuoto che avanza: un vuoto di valori, di principi, che mira a scardinare la società e a calpestare la tradizione. Un vuoto che rigetta il confronto, che non tollera il dialogo, e che pretende con arroganza di tappare la bocca alla Chiesa, ai cattolici e persino più in generale ai cristiani (dimenticandosi che tutti noi siamo figli del Cristianesimo).
Di fronte allo spettacolo indegno di una piazza intollerante, antidemocratica, rissosa, tracotante, illiberale e volgare, monsignor Luigi Negri, vescovo di San Marino, ha risposto con sorprendente pacatezza, anche se pure con doverosa fermezza: “Le centinaia di migliaia di persone che dovevano invadere Roma si sono dimostrate poche migliaia. Nemmeno l’anticlericalismo più becero è un collante adeguato. Sono così intolleranti da chiamare ingerenza le convinzioni diverse dalle loro. In questo modo ci si sottrae al dialogo, di cui chi è sceso in piazza è fondamentalmente incapace.”
Salo
18 Commenti:
Mi pare che in questo periodo si faccia a gara, chi è più anticlericale vince. Non si sa cosa vinca però. Lo ammetto, non sono una gran cattolica, ma certi atteggiamenti mi danno fastidio. Si può criticarlo il vaticano, si possono criticare anche le parole del Papa o anche dei preti, ma non in quel modo. Mi viene da chiedermi se è davvero soltanto il vaticano ad opporsi ai DiCo. Sono convinta di no. Chi ha sfilato sabato ha parlato di diritti umani, ma gli stessi, hanno rispettato i diritti umani altrui?
Elly, bella domanda...
Inoltre hai ragione a dire che non è solo il Vaticano ad opporsi ai Dico, e non solo i cattolici, ma chiunque riconosca il valore sociale della famiglia. Persino gente di Sinistra come Salvi ha criticato la proposta di legge.
In questo clima di critica verso i Dico è comodo prendersela con la Chiesa, ma certo non è con proteste così volgari che si favorisce il loro passaggio al Senato. Viene da pensare che gente come Pannella e Luxuria il dialogo proprio non lo vogliano...sono troppo sguaiati ed arroganti per abbassarsi a parlare con chi non la pensa come loro...molto più facile sfottere senza ritegno e bollare come ingerenza ogni visione diversa dalla loro!
Una messinscena vergognosa.
Si deve esprimere la propria opinione, siamo in uno Stato democratico (per quanto?) e civile.
CHIUNQUE ha il diritto a manifestare ma solo nel rispetto dell'altrui dignità.
Invece ieri, per l'ennesima volta, sono stati raggiunti livelli più che disonorevoli.
Perchè "Papa fascista" ?
Perchè la Chiesa non ha il diritto di esprimersi se le sue opinioni contrastano con quelli della sinistra ?
O in questo paese è lecito parlare solo se non si contraddice il Potere ?
Monica, provo sconcerto e rabbia per ciò che ho visto: i cartelli e gli striscioni erano vergognosi, di una volgarità inammissibile.
Tutti possono parlare tranne il papa, tutti devono essere rispettati tranne i cattolici. Questa è la dittatura ideologica del vuoto che avanza...
Non bisogna essere cattolici per rendersi conto che i Dico sono un pasticcio giuridico. E non bisogna essere cattolici per provare sdegno di fronte ad una manifestazione grezza ed irrispettosa come quella organizzata da Grillini e i suoi amici.
guardando la manifestazione ho capito improvvisamente le motivazioni di Bava Beccaris...E' più forte di me, non riesco a tollerare l'idiozia.
Bobo, la tua provocazione è comprensibile: ormai noi cattolici siamo silenziosamente perseguitati.
Tutti possono parlare tranne noi; tutti meritano rispetto tranne noi; ecc....
La manifestazione dei finocchi è stata una pagliacciata offensiva, una esibizione di volgarità e di intolleranza verso tutti i credenti e chi li rappresenta.
E per fortuna che siamo la maggioranza, altrimenti i comunisti avrebbero già fatto una bella legge per negarci il diritto di parola!
ciao
non vi conosco,
sono capitata qui per caso, vagando fre le notizie e le immagini sulla manifestazione.
mi sconcerta leggere che persone di fede si sentano così insultate e offese dall'evento di sabato e dai concetti che ha espresso.
e dire che io ero lì, con la mia ragazza, quasi commossa all'idea che ci fossero finlmente persone su un palco che non mi definivano un essere deplorevole, malato, contronatura e sicuramente privo di sentimenti e diritti rispettabili... io rispetto voi, e so per certo che la maggior parte delle persone presenti vi rispetta e vi considera persone qualunque,nel, ahimè, migliore dei sensi... stessa cosa non si può dire di voi, dei vostri portavoce: noi siamo solo dei poveri finocchi e delle povere lebiche, magari brutte, sicuramente zitelle, e con giusta ragione, direte voi. se solo per un giorno vi sentirete così, Se solo un giorno vi sentirete respinti e denigrati, allora, forse, saprete davvero cosa significa l'offesa e l'ingiuria.
una sguaiata, arrogante, disonorevole, antidemocratica, grezza, povera lesbica che non fa parte della vostra maggioranza eletta
Cara anonima, o non capisci (e allora ti spiego) oppure fai finta di non capire (e allora non ci si può far nulla). Mi spiego a punti, e perdonami se faccio riferimento alla mia esperienza personale.
1)non credo che l'omofobia centri nulla. Uno dei miei più cari amici è omosessuale, ma questo non me lo rende una virgola meno simpatico. Il rispetto della persona, almeno x quel che riguarda me, è fuori discussione.
2) Ciò non toglie, che io possa e debba esprimere quello che credo riguardo all'omosessualità: è una condizione innaturale. La natura e la storia lo dimostrano. Questo non significa affatto che gli omosessuali valgano meno di altri individui, per il semplice fatto che non si può giudicare una persona unicamente dalla sfera sessuale. Rimane però un dato di fatto, l'omosessualità non è una caratteristica neutra, come può essere il mancinismo: se fossimo tutti mancini cambierebbe poco o nulla, se fossimo tutti omosessuali, il mondo finirebbe.
3) per questo, io non credo che si possa parlare di matrimoni omosessuali, o di famiglie omosessuali. La famiglia e il matrimonio nascono da un uomo e da una donna. Ed è naturale che anche la Chiesa la pensi così.
4)e veniamo al nocciolo della questione, il rispetto. Perchè io ne ho visto davvero poco in quella manifestazione. Decine di cretini travestiti da preti e da cardinali, slogan ingiuriosi contro la Chiesa, no taleban no vatican, oppure "la castità è una devianza"( no, cari miei, la castità è una rinuncia in nome di Dio: ma capisco che in questa società del godimento una cosa simile non possa essere minimamente compresa), eccetera. E poi avete anche il coraggio di sentirvi offesi? Noi cattolici siamo le vere vittime.
5) E posso dire che, almeno in una città come bologna, sia incomparabilmente più dura essere di destra e cattolico che non di sinistra e gay. Ma questa situazione si presenta in tante altre città. Siamo noi tradizionalisti i veri disprezzati. Non pretendere però, che dopo una manifestazione ributtante come quella di sabato, noi ci si metta ad applaudire.
Vedo confermato quello che ho sempre pensato,Bobo è un genio.
Spesso,mi trovo a discutere.(ovviamente con i miei limiti) con una persona molto gradevole ma fedele Testimone di Geova.Un giorno forse riesco ad organizzare un confronto via internet con te.
Se vuoi.Se volete.
smentisco subito sul nascere un dubbio legittimo: L'altra rossa NON viene pagato dal sottoscrittto per parlare bene di me su internet... ;-) Grazie come sempre per le (immeritate) lodi, carissimo!
Cosa vuoi, hai già il tuo Emilio Fido.
caro Bobo,
direi che ti spieghi e posso aggiungere che condivido la base di ragionamento che sta dietro al tuo "nocciolo della questione": l'0dio ingenera Odio, l'Offesa ingenera Offesa e così via... ora dovresti portare in po' più in profondità la tua riflessione e chiederti chi ha dato inizio all'Odio e alle Offese...
ma affrontiamo i punti su cui ti sei soffermato.
1 -non credo che l'omofobia centri nulla... - questa l'hai buttata un po' lì..., il "non credo" lo dimostra
2 - naturàle: naturàle
"agg. - che è opera della natura, che è conforme alla natura e ne segue l'ordine e il corso: morte naturale, opposta a quella violenta.
che fa parte della natura, che appartiene alla natura, considerata come l'insieme degli esseri e dei fenomeni che compongono l'universo.
creato dalla natura e non dall'uomo, non prodotto né modificato dal progresso positivo: diritto naturale, che appartiene per natura alla persona umana.
non artificioso né sofisticato; schietto, genuino.
insito nella natura di qualcosa o di qualcuno.
che si presenta come logico e ragionevole.
il complesso delle qualità e delle inclinazioni che una persona ha per natura."
Qualcosa mi stona Bobo... io so perfettamente di essere naturale, io così sono nata, così sono e questo è il mio modo naturale di sentire e amare.
3 - famiglia e matrimonio nell'accezione che intendi tu sono due concetti creati dall'uomo... non prendiamoci in giro.
4 - a questo ho già risposto, ma voglio aggiungere una riflessione: mi parli di godimento che allontana da Dio, dalla rinuncia, dalla castità? Questa è una società ipocrita, e tu, che mi sembri una persona di cultura, dovresti saperlo quanto me! E più sali, più ti avvicini ai "vertici", più questa ipocrisia aumenta. sinceramente preferisco una banda di finocchi che chiede senza ipocrisia di essere rispettata per ciò che è, piuttosto che una gerarchia ecclesiastica straricca, corrotta e dove l'omosessualità dilaga malcelata, che esercita il suo potere rinnegando i diritti altrui
5 - qui sei tu che non vuoi capire.
io ho un lungo passato di cattolica praticante... Messa, Lodi, Vespri, addirittura Compieta spesso e volentieri, catechismo e molta preghiera. Io ti rispetto, non denigro. Dissento ma non insulto. Ma ancora oggi a Bologna gli omosessuali vengono picchiati per strada, le lesbiche vengono molestate nei locali... se vuoi comincio io ad applaudire!
ef
Ef, hai scritto alcune cose inammissibili, tra l'altro andando pure fuori tema, e ti invito a riflettere.
1 Tacciare di omofobia e razzismo chiunque non la pensa come voi è una scorciatoia che può portare solo al precipizio del non dialogo, ma del resto, guardando la squallida ed offensiva manifestazione che avete fatto, non mi sembra che il dialogo vi interessi molto...
2 e 3 Naturale è la famiglia che preserva la specie (se fossimo tutti gay la razza umana scomparirebbe dalla faccia della terra nel giro di una generazione...!) e svolge un ruolo sociale fondamentale; la famiglia naturale non è "inventata dall'uomo" e prova ne è il fatto che la ritroviamo in ogni angolo del mondo, in ogni popolo: l'uomo ha sempre formato famiglie istintivamente, per creare anche solo un livello minimo di socialità, perchè ha capito che senza la famiglia non avrebbe potuto realizzare la sua natura di essere superiore agli altri animali che si accopiavano a caso.
4 parli di "gerarchia ecclesiastica straricca, corrotta e dove l'omosessualità dilaga malcelata, che esercita il suo potere rinnegando i diritti altrui": bel caos di stereotipi, complimenti! "straricca"...mmh...ti riferisci ai comboniani che in Africa curano i lebbrosi? o ai vescovi che in Brasile si fanno uccidere perchè strappano i giovani dalla delinquenza? o a quelli che in Honduras vivono nella polvere insieme ai poveri?
"omosessualità" che dilaga dici...non è assolutamente vero, ma...anche se fosse? secondo te se oggi un prete per ipotesi ammazzasse qualcuno, allora domani la Chiesa dovrebbe smettere di considerare peccato l'omicidio??? ma ti rendi conto delle sciocchezze che vai dicendo? se ci sono preti omosessuali allora la Chiesa sbaglia, ma sai che novità: è fatta di uomini! questo non cambierebbe nulla comunque riguardo all'omosessualità, che resterebbe un peccato. Infine la perla: hai scritto "rinnegando i diritti altrui"...cosa???! Sai quanti vescovi cattolici sono morti per portare aiuto e diritti al popolo cinese? sai quanti, mentre tu scrivi queste sciocchezze, sono torturati nelle carceri comuniste? e allora forse dovresti chiederti: PERCHE' quella stessa Chiesa in Italia va contro il diritto dei gay a sposarsi? semplice: perchè questo diritto non esiste! tu non puoi alzarti la mattina e pretendere che ogni tuo desiderio, ogni tua bizza, sia presto fatta diritto, perchè non funziona così!
5 Non so cosa succeda a Bologna, ma da ciò che ho visto quando ci sono stato è più facile che ad essere picchiato sia qualcuno che osa non votare comunista.
E comunque anche se fosse vero ciò che racconti...cosa c'entrerebbe con i DiCo?
ciao Salo,
1 "Tacciare di omofobia e razzismo chiunque non la pensa come voi", questo lo dici tu, io non l'ho mai detto... quanto al dialogo, se fosse vero quello che pensi io non starei qui a confrontarmi con voi.
2 per concetto di naturale ti rimando alla definizione di qualsiasi dizionario, come quella che ho già postato.
famiglia invece...:
"s. f.
il nucleo di persone formato da marito, moglie e figli che convivono insieme
con sign. più largo, anche generi, nuore, nipoti o altri parenti, spec. se vivono sotto lo stesso tetto
con valore ancora più largo, la cerchia delle persone intime di casa.
con sign. analogo a quello che può assumere la parola "stirpe", l'insieme dei consanguinei di generazioni passate, presenti e future.
ant. con senso ancora vicino a quello etimologico, il personale di servizio di una casa o al seguito di un personaggio
la famiglia del bargello, gli sbirri.
raggruppamento di persone o cose aventi caratteri comuni o comunque uniti da qualche legame."
insomma, non cè che dire, hai ragione tu... almeno per la maggior parte delle definizioni date.
Ma aggiungo che per fortuna al mondo ci sono diversi ordini di persone e di scelte di vita: se fossimo tutti preti e suore il mondo finirebbe (e non ti arrabbiare, è ovvio che questa e una provocazione).
4 - ho parlato chiaramente di gerarchia, di vertici... niente a che fare col lavoro di migliaia di missionari, o volontari o preti straordinari. Ma sono fondamentalmente le alte gerarchie cattoliche, che calzano benissimo con la mia descrizione e predicano qualcosa di pù simile all'odio che alla pietà, alla tolleranza, all'uguaglianza e via dicendo...
5 - è evidente che non sai cosa succede a bologna.
detto questo dei Dico non si è trattato in questa lunga conversazione a distanza. non sono entrata nel merito dei Dico perchè la questione stava a monte delle consideraioni che ho letto nei vostri post. ma se eventualmente a qualcuno interessasse il mio parere su questo sarò felice di darglielo.
ora vi lascio al vostro dissertare. ho la sensazione che la chiusura rispetto al confronto venga prima da voi, ma continuerò a leggervi per capire fino a che punto le nostre distanze sono incolmabili. come già ho detto, se invece mi sbaglio e questo confronto interessa anche a voi, io ci sono
Scusa e chi vi molesta?Chi vi picchia?Di sicuro chi fà queste cose inammissibili non la pensa come noi.
rispondo brevemente:
1) sull'omofobia riconosco di essere stato soggettivo, per il semplice fatto che non posso essere nella testa di tutti. Posso dire di non essere omofobico, e che la dottrina della Chiesa NON è affatto omofobica. "Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione."
2) ribadisco: la scelta del celibato è appunto una rinuncia consapevole, fatta per il bene della comunità. Non paragoniamo una scelta che comunque comporta sacifici ad una tendenza sessuale, qualunque essa sia.
5) bologna: si, gli omosessuali vengono picchiati a bologna. I colpevoli di solito sono gli immigrati che la giunta cofferatiana accoglie in gran numero. ma meglio non divagare.
4)per favore, non cadiamo nella chiacchiera da bar. Le gerarchie ecclesiastiche possono sembrare dure, per il semplice fatto che la verità è dura. Non parlo solo dell'omosessualità, ma di tanti altri campi. a Welby viene negato il funerale religioso?scandalo, oscurantismo!dimenticando che, secondo la dottrina cattolica, non gli si sarebbe dovuta nemmeno concedere la grazia di riposare in terra consacrata. La Chiesa è contro l'aborto?scandalo, oppressori delle donne. Dimenticando che più della metà degli abortiti sono femmine.La Chiesa nega agli omosessuali i diritti concessi ad altri?scandalo,omofobi!senza nemmeno cercare di capire le motivazioni che stanno dietro tutto questo! Chiudo questa discussione con una citazione del grande scrittore cattolico Eliot, ti inviterei, cara ef, a non andare a cercare motivazioni populistiche e cretine per dileggiare la fede cattolica. Se fosse anche vero (e credimi, non lo è) che tutti i vescovi e i cardinali sono dei disgraziati, non cambierebbe nulla: ho avuto al liceo un professore di matematica che, molto spesso, sbagliava integrali e derivate. Ma le regole dei logaritmi non risultavano meno valide perchè ce le insegnava uno così.Il "predica bene, razzola male" non sminuisce di un'unghia il valore della legge morale cattolica.
Il mondo non solo non vuole la Chiesa, ma la perseguita.
E che volete, volete forse che il mondo accetti la Chiesa? Perché deve accettarla?
Perché gli uomini dovrebbero amare la Chiesa? Perché dovrebbero amare le sue leggi? Essa ricorda loro la Vita e la Morte, e tutto ciò che vorrebbero scordare. È gentile dove sarebbero duri, e dura dove essi vorrebbero essere teneri.Ricorda loro il Male e il Peccato, e altri fatti spiacevoli. Essi cercano sempre d'evadere dal buio esterno e interiore, sognando sistemi talmente perfetti che più nessuno avrebbe bisogno d'essere buono.
Bobo, citazione meravigliosa.
La Chiesa è destinata a dire cose scomode e, quindi, ad essere odiata.
grazie!si, il succo è proprio questo: la Chiesa è odiata, perchè le Verità di cui è portatrice spaventano.
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