“Da sempre, l’ideologia dominante delle sinistre sul versante dell’immigrazione è dominata da un multiculturalismo ormai ampiamente in crisi in molti Paesi europei, che si traduce in indifferenza o peggio in connivenza con gli estremisti dell’Islam.”
Daniela Santanchè
Daniela Santanchè
postato da Old Whig alle
11:04 PM
4 Commenti:
eh no...non ci siamo proprio!
se invece di multiculturalismo si cominciasse a parlare di pluriculturalismo, forse le cose andrebbero diversamente!
il primo mi da l'idea di un bel meltin pot, ma di quelli imposti, dove si è costretti a star l'uno di fianco all'altro, ma sensa troppi entusiasmi; dove pure ogni differenza si affievolisce e dominano il nichilismo e il relativismo.
il secondo invece ha in sè l'idea di una convivenza, una prossimità che non sfocia mai nel brodo primordiale delle culture: ognuno rimane dignitosamente fiero delle sue radici e nutre rispetto nell'altro che, se vuol stargli di fianco, deve portargliene altrettanto!
Nel multiculturalismo può accadere sia che, come dici tu, la differenza si affievolisca, sia che la differenza impazzisca. Inutile dire che al secondo caso sono soggetti soprattutto gli islamici...
Per questo la società dovrebbe essere fondata su principi chiari e condivisi, che impegnino necessariamente TUTTI.
Ciao!Volevo dirti che finalmente ho visto Apocalypto, e ho visto confermate le tue idee!se vuoi fare un salto, ne ho scritto nel mio blog!
Ciao Bobo! grazie per l'avviso, sono stato a leggere il tuo post e vedo che le nostre idee coincidono.
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