mercoledì, gennaio 31, 2007











"I santi non sono ‘caduti dal cielo’. Sono uomini come noi, con problemi anche complicati.


La santità non consiste nel non aver mai sbagliato, peccato.


La santità cresce nella capacità di conversione, di pentimento, di disponibilità a ricominciare, e soprattutto nella capacità di riconciliazione e di perdono.





E tutti possiamo imparare questo cammino di santità."



Benedetto XVI

lunedì, gennaio 29, 2007

Nico: la destra che ci piace!
«Voglio essere il presidente della Francia dei diritti dell’uomo: ogni volta che nel mondo una donna viene martirizzata, la Francia deve mettersi al suo fianco. Qualora gli elettori mi sceglieranno come presidente, la Francia sarà accanto alle infermiere bulgare condannate a morte in Libia. Sarà al fianco della donna che rischia la lapidazione perché sospettata d’adulterio. Sarà accanto alla perseguitata che viene costretta a portare il burqa, al fianco della infelice che è costretta a prendere un marito che non ha scelto, al fianco di quella ragazza alla quale il fratello proibisce di mettere una gonna, accanto al bambino che è venduto o che viene sfruttato. Non credo alla “realpolitik” che fa rinunciare ai propri valori per guadagnare contratti. Non accetto ciò che avviene in Cecenia o nel Darfour. Non accetto la sorte riservata ai dissidenti in numerosi Paesi. Non accetto la repressione contro i giornalisti che si vogliono imbavagliare. Il silenzio è complice. Non voglio essere complice di nessuna dittatura del mondo».



Nicolas Sarkozy


giovedì, gennaio 25, 2007



Continua lo scandalo del silenzio per coprire lo scandalo su Prodi...





A. Litvinenko




Per anni abbiamo dovuto sopportare illazioni ed insulti contro Berlusconi. Alla fine non è stato provato nulla, ma in compenso si è diffuso l'odio per la sua persona.

Ora invece le accuse a Prodi vengono sistematicamente soffocate in una nicchia o nel totale silenzio.

Non posso linkare il video della televisione inglese ITV con l'intervista a Litvinenko. Allora riporto ancora il collegamento al video dell'intervento al Parlamento Europeo di un deputato che cercò in vano di denunciare ciò che in Italia non si dice: la verità!



http://www.youtube.com/watch?v=fHJhsIOY0zU

Salo

martedì, gennaio 23, 2007


Benedetto XVI riceve un manoscritto che dimostra la storicità dei VangeliIl Papiro Bodmer 14-15, ora nella Biblioteca Apostolica Vaticana CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 23 gennaio 2007 (ZENIT.org).-



Benedetto XVI ha ricevuto come dono per la Santa Sede uno dei papiri più antichi dei Vangeli, che dimostra il loro carattere storico.Ha consegnato al Papa il Papiro Bodmer 14-15, datato tra il 175 e il 225 d.C., questo lunedì il suo donatore, lo statunitense Frank J. Hanna, accompagnato dalla sua famiglia.“Il Papiro contiene circa la metà dei Vangeli di Luca e di Giovanni. E’ stato scritto in Egitto e forse usato come libro liturgico”, ha spiegato il Cardinale Jean-Louis Tauran, Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, durante l’udienza.Il manoscritto apparteneva in precedenza alla Fondazione Bodmer di Cologny, nei pressi di Ginevra, ed è ora custodito nella Biblioteca Apostolica Vaticana. “La Biblioteca del Papa possiede la più antica testimonianza del Vangelo di Luca e tra quelle più antiche di quello di Giovanni”.Il Papiro Bodmer 14-15 (P75), formato in origine da 36 bifogli sovrapposti per un totale di 144 pagine, è il più antico reperto che contiene insieme il testo di due Vangeli. “Il manufatto era quasi sicuramente destinato a una piccola comunità, una ‘parrocchia’ egiziana di lingua greca che, come è abituale in tutte le liturgie cristiane, leggeva il Vangelo durante la Celebrazione Eucaristica”, spiega il quotidiano vaticano “L’Osservatore Romano” nella sua edizione del 24 gennaio.Il fatto che i Vangeli di Luca e di Giovanni si trovino uniti in uno stesso papiro, come accade in questo caso, è visto dagli esperti come una dimostrazione che per le prime comunità cristiane i Vangeli formavano un’unità, hanno spiegato a ZENIT alcuni dei partecipanti all’incontro con il Papa.Il documento è decisivo perché coincide con quello del “Codex Vaticanus”, una delle edizioni più antiche della Bibbia, del IV secolo. I papiri Bodmer 14 e 15 dimostrano, quindi, che le versioni più antiche del Nuovo Testamento che si conservano integralmente corrispondono ai Vangeli che già secoli prima circolavano tra le comunità cristiane.Tra le altre cose, in questi papiri si trova la trascrizione più antica del Padre Nostro, come la riporta Luca.






(fonte Agenzia ZENIT)









ANCORA SILENZIO SU LITVINENKO.



La televisione inglese ITV, che in Inghilterra è ancor più seguita della famosa BBC, ha ieri sera mandato in onda un’inchiesta sulle rivelazioni fatte dall’ex ufficiale del KGB Litvinenko, assassinato qualche tempo fa, in merito ai rapporti intercorsi tra Prodi e l’URSS. In particolare, è stato trasmesso un filmato inedito, in cui Litvinenko fa delle accuse ben precise.
La redazione dell’ITV ha cercato, giustamente, di mettersi in contatto con Prodi o con qualche rappresentante della Presidenza del Consiglio, per avere una replica prima della messa in onda. Tuttavia, per tutto il pomeriggio di ieri, né Prodi né i suoi collaboratori hanno risposto alcunché, forse nella speranza di mettere a tacere sul nascere, almeno qui in Italia, l’ennesima accusa al passato della Mortadella.

Ebbene: sembra che, come al solito, ci siano riusciti. Già, perché quella del coinvolgimento del nostro attuale governante con i servizi segreti di una dittatura nemica è certamente una notizia scandalosa; ma, come in passato, gli organi d’informazione del nostro Paese preferiscono tacere, emulando il premier. Al massimo accennano qualcosa come terza o quarta notizia…

Quindi Prodi si libera di pesantissime accuse più che fondate, mentre Berlusconi è stato infangato per anni sistematicamente con varie inchieste che poi non hanno mai provato nulla.

E poi il delinquente sarebbe Berlusconi…






Salo







lunedì, gennaio 22, 2007

Continua la mia collaborazione con il giornale on-line della Fondazione Magna Carta.
Questa volta è stato pubblicato un mio articolo, che forse già avrete letto qui sul blog sottoforma di post. Comunque ecco l'indirizzo per leggerlo (o rileggerlo):

http://www.magna-carta.it/fondazione/0063_matteo_salonia.asp





Salo
“Il grande problema dell’Occidente è la dimenticanza di Dio.”

Benedetto XVI

sabato, gennaio 20, 2007


giovedì, gennaio 18, 2007

Giordano, di Rifondazione Comunista, ha così parlato ai microfoni di SKY, durante la trasmissione "Controcorrente" di ieri: "Contesto che quella di Fidel a Cuba sia una dittatura".
Ma sì...che importa se non ci sono elezioni democratiche da 50 anni? che importa se le carceri scoppiano di oppositori politici? che importa se non c'è libertà di movimento, nè libertà di stampa e tantomeno di opinione? Il comunista Giordano si fa beffe di questi per lui insignificanti dati di fatto ed indica con orgoglio al popolo italiano la via da seguire: quella rossa! (...di sangue...)
...cioè ma ci vogliamo rendere conto di chi c'è al governo del Paese?! Gente che non solo si proclama comunista, ma proprio lo è! Questo signore, Giordano, e con lui i vari Rizzo, Diliberto e Luxuria pretendono di dare lezioni di democrazia, quando ancora inseguono un utopia, quella del Comunismo, che fa rabbrividire chiunque abbia aperto un libro di Storia del '900!!!
E poi ci vengono a dire che i comunisti non esistono e che Berlusconi è fissato...! Invece purtroppo Giordano esiste ed è tra noi, anche se, forse, preferirebbe abitare a Cuba...
Povera Italia...

Salo

venerdì, gennaio 12, 2007


“Da sempre, l’ideologia dominante delle sinistre sul versante dell’immigrazione è dominata da un multiculturalismo ormai ampiamente in crisi in molti Paesi europei, che si traduce in indifferenza o peggio in connivenza con gli estremisti dell’Islam.”


Daniela Santanchè



giovedì, gennaio 11, 2007




C’è chi si dà da fare e chi critica senza muovere un dito…



Ci risiamo! Di nuovo tutti contro gli USA! E perché? Perché lunedì hanno attaccato una postazione di terroristi in Somalia: quegli stessi terroristi che negli anni ’90 avevano fatto saltare in aria un paio di ambasciate americane nel mondo; quegli stessi terroristi che negli ultimi mesi hanno scatenato la guerra civile nel Corno d’Africa. Le critiche sono arrivate nonostante l’attacco sia stato non solo autorizzato, ma anche richiesto dal legittimo presidente della Somalia.

A tali critiche si è aggiunto pure il nostro sempre più inguardabile Ministro degli Esteri, che ha giudicato quella americana un’azione “unilaterale” e, quindi, sbagliata.
Chissà cosa avrebbero dovuto fare gli USA secondo Dalema e i suoi compagnetti rossi rossi…avrebbero dovuto portare la questione all’ONU, dove, dopo mesi di parole al vento, forse (e sottolineo FORSE) sarebbe giunta l’alba di una decisione e… nel frattempo? Nel frattempo i terroristi, finito il loro summit, si sarebbero divisi e magari sarebbero pure passati all’azione!!! Ecco il brillante risultato a cui sarebbe giunto il “multilateralismo” in questo caso!

Insomma: la vera accusa agli Stati Uniti sembra quella di essere troppo pragmatici, realisti e decisi. Tutte doti che mancano ad un’Europa vuota d’idee e vittima del suo buonismo.
Per non parlare poi della Sinistra italiana…quella si deve ancora accorgere (nonostante le Torri Gemelle, nonostante Madrid, nonostante Londra, ecc…) che qualcuno ci ha dichiarato guerra!




Salo



mercoledì, gennaio 10, 2007

L'ISTAT svela le bugie della Sinistra.
"Romano Prodi viene sbugiardato ancora una volta dai dati dell’Istat. Per diverse settimane, prima e dopo la campagna elettorale, abbiamo ascoltato il Presidente del Consiglio e il vice ministro dell’Economia descrivere la situazione disastrosa che avrebbe lasciato in eredita’ il governo Berlusconi. Ora tutti gli italiani sanno che Prodi e Visco avevano mentito clamorosamente in quanto, al netto della sentenza sull’Iva, il deficit del primo trimestre 2006 e’ stato del 2,5 per cento, ben al di sotto quindi della soglia del 3 per cento. E’ quindi chiaro che l’esecutivo Berlusconi ha lasciato i conti pubblici in perfetto ordine e che il gettito record di imposte era dovuto alle Finanziarie realizzate dal centrodestra."
Giorgio Jannone
"Mi chiedo se non si faccia questo cancan, perchè è di Mel Gibson che si tratta: un artista indipendente, cattolico, conservatore."

Stefano Dammicco

(Casa distributrice Eagle)


lunedì, gennaio 08, 2007


Censura politica.

Ecco dunque l’epilogo, prevedibile: il Tar ha vietato la visione di“Apocalypto” ai minori di 14 anni.

Il fatto non è scandaloso di per sé, anche perché non avendo visto il film non posso esprimermi, ma piuttosto è vergognoso il modo in cui è maturato. Infatti in questi giorni abbiamo assistito ad un attacco politico e mediatico spropositato: un Ministro della Repubblica (Rutelli) si è scomodato per rassicurare la popolazione che sarebbe prontamente intervenuto a proteggere i più giovani dalla mortale minaccia portata loro da questo prodotto cinematografico, (in che modo poi non si sa, visto che egli non ha alcun potere in merito); i giornali di Sinistra (che in Italia fanno il bello ed il cattivo tempo) hanno impegnato le loro menti migliori per distruggere tale film (peraltro senza trovar argomenti migliori di qualche banale sfottò, come ha fatto “Repubblica”, quotidiano che pretende di essere autorevole). Insomma: un attacco compatto che certo ha pesato sulla decisione del Tar.

Ripeto: non nego la possibilità che la decisione finale fosse opportuna, ma nego che la decisione sia stata serena e ancor più nego che le critiche fossero prive di allergie politiche.
Infatti molti film violentissimi sono stati fatti vedere anche ai minori di 14 anni senza alcuna polemica, per non parlare poi di ciò che passa, nel silenzio collettivo, quella discarica chiamata televisione. E allora non si possono tacere due dettagli più che significanti: il primo, che Mel Gibson è di destra; il secondo, che la tempesta sul suo film è nata a Sinistra e si è gonfiata soprattutto su “Repubblica”. Strano? Io dico di no, per due motivi.

Il primo è che in Italia lo spettacolo (così come la cultura, così come l’arte, così come la magistratura, così come l’informazione, così come la televisione pubblica, così come i sindacati, così come le banche, così come le assicurazioni, così come le cooperative, ecc.) è territorio sinistro, territorio sul quale non si accettano sconfinamenti. Inoltre Gibson aveva già dato fastidio con il suo “The Passion” e c’era chi, tra gli intellettualoidi intolleranti rossi, se l’era certo legata al dito…già, perché per qualcuno mica si può fare un film sulla morte di Cristo, l’evento che ha cambiato l’umanità, no no: non è politicamente corretto…e poi sbancare perfino al botteghino! assolutamente imperdonabile!
Il secondo è che “Apocalypto” in particolare dà fastidio. Perché? Si parla dei Maya direte voi, nulla di più lontano dalla politica attuale… E invece no, perché l’impostazione data all’opera è chiaramente antirelativista. Ed essere antirelativista oggi è visto da certa parte politica come una delitto gravissimo: Gibson ha la colpa imperdonabile di dipingere la civiltà Maya come fondata sul sacrificio umano. In poche parole: egli ha la grave colpa di dire la verità. Questo aspetto è stato opportunamente sottolineato da Massimo Introvigne sul “Giornale”, che ha tra l’altro ricordato come le più recenti ed autorevoli ricerche archeologiche e storiche diano pienamente ragione a Gibson. La civiltà Maya, così come moltissime altre (anche contemporanee) non può nemmeno essere paragonata alla nostra civiltà Occidentale: questa è la verità che dà fastidio, che non si può dire, ma che risulta evidente.

La violenza in “Apocalypto” è strumento (così come in molti altri capolavori dell’attore e regista statunitense) per descrivere il male.
Un male che si può (Tar permettendo) e si deve giudicare.



Salo

"L'Italia nel 2007 avrà il peggior Pil del mondo. Lo scrive il settimanale The Economist, non è la prima volta che accade (è la terza consecutiva), ma la novità è che improvvisamente il fatto sembra non interessare nessuno.
Enfatizzata quando governava Berlusconi, la notizia ieri è letteralmente sparita dal circuito informativo nazionale."


Mario Sechi

venerdì, gennaio 05, 2007


Censura sinistra.
Incredibile ma vero: Rutelli riesce a giudicare le cose prime di vederle!

Infatti il ministro ha annunciato in questi giorni che farà di tutto per vietare la visione ai minori del nuovo film di Mel Gibson: "Apocalypto". Da sempre ho un debole per questo grandissimo attore e regista americano e quindi le accuse di Rutelli mi risultano ancor più insopportabili: come si fa ad attaccare un'opera cinematografica così, per sentito dire? Già, perchè il caro ministro prodiano questa pellicola non può ancora averla vista!!!

Certo, la carriera di Gibson è costellata di film con scene e contenuti forti; ma perchè accanirsi in particolare contro di lui? Se si vuole fare un po' di pulizia bisognerebbe iniziare dal più grande contenitore di volgarità e violenza di oggi: la televisione.

Consiglio a Rutelli di fare due cose prima di sparare giudizi: primo, informarsi (cioè in questo caso vedere il film); secondo guardarsi un po' attorno, che male non fa!


Salo